Anche il futuro dell’Isola Palmaria tra i temi toccati ieri a Porto Lotti dal presidente Giovanni Toti al convegno La Spezia, la nautica, il mare: presente e futuro. “Bisogna cominciare a distinguere – ha affermato, dialogando con Nicola Porro, nel corso dell’intervento con cui ha chiuso il convegno – tra quelle forze politiche, quegli amministratori, quei dirigenti che realmente vogliono un Paese che cresce e quelli che lo dicono solo in televisione e poi alla fine sono i signori del ‘No’ di turno che stanno bloccando il Paese. Qua c’è l’isola Palmaria: 40 ruderi buttati lì da 150 anni, ma quest’estate andrà a bando l’intervento per farne un luogo bellissimo, dove chi compra yacht qui potrà recarsi e dove sorgerà ospitalità diffusa di lusso. Ecco, per questa cosa ci hanno rotto le balle allo sfinimento, come stessimo stuprando un’isola bellissima. Vorrei capire dalle Sovrintendenze, dalle associazioni ambientaliste, da tutti coloro che vogliono, perché una casa diroccata è più bella e conserva in modo migliore rispetto a una casa aggiustata, non riuscirò mai a comprenderlo”.
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Si riaccende il dibattito sull'isola