“Siamo favorevoli alle collaborazioni con il Gaslini, struttura di eccellenza; ma diciamo no al progetto ‘Gaslini diffuso’ che di fatto prefigura una privatizzazione selvaggia delle pediatrie delle Asl liguri”. Così Guido Melley, LeAli a Spezia/Lista Sansa, che continua: “Invece che potenziare la diffusione della sanità sul territorio, si vuole centralizzare un servizio di primaria importanza per le famiglie. Il Gaslini metta a disposizione personale e conoscenze, ma le strutture pediatriche rimangano a capo delle varie Asl. La centralizzazione sotto il Gaslini si prefigura come una sorta di cessione di ramo d’azienda, pratica legittima nel mondo commerciale e delle imprese, ma non certo in quello della sanità pubblica. Peraltro, un’operazione che prefigurerebbe grandi problemi gestionali ed organizzativi, a scapito del sevizio. Il nostro pronto soccorso pediatrico e la nostra pediatria non hanno bisogno dipendere in tutto e per tutto dal Gaslini, ma di essere difesi e potenziati con ingresso di nuovo personale medico ed infermieristico, come chiediamo da mesi.“