“La storia si ripete. Si ripetono le guerre ma anche i gesti di pace e di speranza. Questa coperta è appartenuta alla signora Rosa, di Carrara, che a 101 anni ha risposto all’iniziativa di raccolta promossa dalla Pastorale Giovanile e Caritas della diocesi di Massa Carrara Pontremoli. Nel pacco che ha preparato ha voluto mettere anche la coperta consegnatale dagli americani durante la Seconda guerra mondiale. Ora servirà per un’altra guerra, coprirà altre persone che stanno vivendo lo stesso dramma”. E’ il toccante messaggio che accompagna una delle coperte partite questa mattina, assieme a 33 bancali contenenti generi alimentari prodotti infanzia, farmaci e un centinaio di sacchi di indumenti dal capannone in utilizzo a Caritas. Il trasporto in questa occasione è stato curato dall’azienda spezzina Tarros, il camion raggiungerà il confine con la Polonia.
Parte così un nuovo carico di speranza, ma Caritas la Spezia non smette di pensare anche ai cittadini ucraini presenti sul territorio. E’ in fase di valutazione la creazione di una nuova lista di beni di prima necessità da distribuire in provincia.