Sui cimiteri del Comune molto si è investito nel corso degli ultimi anni, sia finanziando importanti opere pubbliche, che riorganizzando il completo sistema. Grazie al lavoro dell’ufficio comunale preposto è stato fatto un censimento di tutte le sepolture dei tre cimiteri del Comune, Lerici, San Terenzo e Tellaro che non era mai stato fatto e che ha prodotto una banca dati importantissima per organizzare e gestire gli spazi cimiteriali: “I cimiteri sono stati suddivisi in sezioni che prima non c’erano e a partire da questo si è poi provveduto a censire ogni singola sepoltura, di modo che si possa avere una gestione puntuale della situazione e delle burocrazie correlate ad esempio le scadenze contrattuali” – spiega, assessore ai Lavori Pubblici. Il censimento ha portato a galla anche situazioni particolari, delicate e di abbandono, per cui delle circa cinquanta cappelle presenti nei tre cimiteri, tre necessitano di interventi di messa in sicurezza urgente.
Naturalmente si deve al censimento anche la scoperta della storia della cappella di Mabel Rose, la donna inglese sepolta a Narbostro dal marito per la volontà di entrambe di riposare nel loro primo nido d’amore e che oggi riposa sola perché gli eredi del marito non hanno adempiuto alla loro volontà. Anche diverse migliorie strutturali sono state apportate negli anni a tutti e tre gli spazi. “Abbiamo investito 500 mila euro nel corso della nostra amministrazione per la ristrutturazione della strutture cimiteriali: abbiamo provveduto al rifacimento di gran parte dei tetti di tutte e tre le strutture e alla sostituzione delle canale di gronda” spiega ancora Marco Russo che continua: “Solo a Narbostro invece è stata predisposta un’area di spargimento ceneri, sono state realizzate celle ossario e un cinerario”. I tre cimiteri, gestiti da una ditta esterna in seguito ad una gara d’appalto, sono aperti con orario continuato tutti i giorni tranne il lunedì dalle 8 alle 16:30 sia in estate che in inverno.
