“Toti guida in Liguria la coalizione degli amici e dei camerati di Putin, quelli che considerano il 25 aprile un giorno di lutto divisivo. Poteva esternare il suo anti-putinismo quando Berlusconi si vantava del lettone del Cremlino e Salvini, Pillon e Giorgia Meloni tessevano le lodi del leader russo. Toti non ha titoli per dare lezioni all’ANPI e dovrebbe chiedere scusa all’Associazione dei Partigiani, che nell’ultimo congresso ha ribadito un messaggio di saggezza e di pace, in profonda sintonia, tra l’altro, con quello di Papa Francesco. Dire no all’invio di armi e all’aumento delle spese militari è scelta di pace, unica coerente con la Costituzione”. Lo affermano in una nota Maurizio Acerbo e Sergio Dalmasso, segretario nazionale e regionale ligure di Rifondazione comunista, replicando all’intervento del presidente Toti di questo pomeriggio.
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