Foto d’archivio.
“L’intervento su Villa Bianca ha permesso di sanare la situazione della frana. Ora non c’è più una condizione di pericolo, a certificarlo un provvedimento regionale in cui si degrada il quadro da pericoloso a normale”. Lo ha spiegato stamani a Lerici in commissione il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti. La seduta della Sviluppo economico e valorizzazione, convocata per parlare del progetto cremagliere della Serra, nel finale ha visto qualche scambio sul Parco e, appunto, sul menzionato intervento di Fiascherino intrapreso dall’imprenditore Alexander Knaster. “Dobbiamo ringraziarlo, perché nell’ambito dei lavori ha consolidato e messo in sicurezza l’area, il tutto secondo un percorso seguito con attenzione e autorizzato dai vari enti e organi preposti”, ha detto il sindaco, replicando al consigliere di opposizione Bernardo Ratti, per il quale invece “si fa passare per benefattore una persona che si sta facendo una villa bellissima in un posto bellissimo. Dobbiamo ringraziare una persona che ha praticamente smantellato una collina”.
“Queste sono idiozie – ha risposto il sindaco – e tu racconti balle ai cittadini, questo è il tuo modo di fare politica. Dichiarare che l’intervento in questione ha reso fragile il territorio, come avete fatto tu e Legambiente, è una balla. Knaster, con il quale abbiamo un rapporto serio e rigoroso a tutela del territorio, fortunatamente ha scelto di farsi qui una villa, e nessuno gli ha detto no, non tocchi niente e lasciamo che tutto caschi giù. Io quando ero in minoranza, pur potendo cavalcare la protesta, votai favorevolmente all’intervento, e oggi con coerenza lo porto a termine. Tu invece votasti contro l’operazione, senza la quale oggi avremmo la villa sdraiata sul mare”. “Idiozie? No, sono idee diverse – così Ratti -. E io votai contro la vendita del sentiero, una vergogna operata sia dalle amministrazioni precedenti che da questa. Non votai invece contro l’acquisizione del bene. Io ero contro la vendita del sentiero, non della casa”.