Vaccini, basse le percentuali tra i più piccoli e per NovaVax

Il virus continua a correre e l’incremento del 37 per cento dei contagi, a livello nazionale, non deve far abbassare la guardia. Questo l’appello sollevato dal direttore generale di Asl 5, alla Spezia, a margine e durante la cerimonia di scopritura della targa dedicata al personale ospedaliero che si è tenuta questa mattina all’ingresso del Sant’Andrea.

Nell’occasione il direttore Paolo Cavagnaro ha fatto anche un punto della situazione sulle vaccinazioni che restano basse nella fascia 5-11 anni e nonostante l’opportunità di accedere al vaccino NovaVax.

“Nel nostro territorio è ancora bassa la vaccinazione tra i 5 e gli 11 anni, si attesta al 29 per cento –  ha spiegato Cavagnaro -. Bisogna cercare di salire in questa percentuale. Chi non volesse fare i vaccini a mRna può accedere a NovaVax. Nonostante ne abbiamo a disposizione, si sono vaccinati in pochi nel nostro territorio. Il mio appello è continuare ad aderire. Aspetteremo l’aggiornamento sui vaccini, gradualmente la campagna sarà sempre più simile a quella antinfluenzale”.

“Attualmente non c’è uno stato grave dei ricoveri ospedalieri – ha aggiunto il direttore generale -. I ricoveri in Terapia intensiva sono scesi e questo fa ben sperare che chi si è vaccinato si può contagiare, ma nel complesso sta bene. E’ doveroso ricordare di tenere la mascherina al chiuso, all’aperto se non si sa lo stato vaccinale di chi ci circonda, mantenere il distanziamento e lavarsi bene le mani. Chi non si è ancora vaccinato è invitato a farlo “.

Cavagnaro ha fatto anche un punto della situazione sulle condizioni del personale sanitario: “Il personale rivive la difficoltà delle riaperture delle attività normali, con il virus continua a circolare. Abbiamo ripreso anche l’attività delle sale operatorie a pieno ritmo e speriamo di far respirare, nei prossimi mesi, tutto il personale. Intanto proseguiamo con i concorsi per le nuove assunzioni anche che per la dirigenza medica”.