Si è tenuta oggi pomeriggio in Regione Liguria una riunione tra gli assessori alla Protezione civile e al Turismo Giacomo Giampedrone e Gianni Berrino e le associazioni di categoria degli albergatori, al fine di presentare una bozza di convenzione e individuare le strutture disponibili ad ospitare i profughi in fuga dalla guerra, sulla base di criteri codificati. La bozza di convenzione è stata presentata dagli assessori nell’ambito di un impegno che il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha messo in campo per affrontare l’emergenza ucraina.
Nella giornata di lunedì, una volta acquisiti i pareri da parte delle categorie, è previsto un ultimo incontro per dare seguito immediatamente alla manifestazione di interesse. Una volta definita, la convenzione avrà una durata massima fino al 31 dicembre.
“Siamo certi – ha sottolineato gli assessori Giampedrone e Berrino – che la Liguria risponderà come sempre con generosità alla chiamata per aiutare quelle famiglie che hanno dovuto abbandonare tutto a causa della guerra in corso. Lunedì ci rivedremo con le Associazioni di categorie, per arrivare alla definizione dei parametri definitivi della convenzione e permettere così alle strutture ricettive di poter partecipare attivamente all’accoglienza”.
La Regione fa poi il punto dei profughi ucraini presi in carico dalle aziende sanitarie di ogni provincia ligure. In tutto sono ad oggi 2.354 (214 presi in carico nella giornata odierna), di cui 286 in Asl5; di questi 4 sono risultati positivi al Covid-19 e 6 hanno ricevuto il vaccino.