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Di corsa a Portorosso, il regista di “Luca” correrà lo Sciacchetrail 2022

Enrico Casarosa ai nastri di partenza del trail, che torna dopo due anni di stop causa pandemia, con un percorso di 47 km e 2600 m di dislivello positivo. "Sarà un modo per salutare definitivamente Luca". Con lui anche Alexi Pappas, mezzofondista statunitense nazionalizzata greca, detentrice del record nazionale sui 10000 metri, siglato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016.

Luca della Pixar

Enrico Casarosa ai nastri di partenza di Sciacchetrail: il regista di “Luca” della Disney Pixar, candidato con una nomination agli Oscar, torna nella sua Portorosso a passo di corsa. “Sarà un modo per salutare definitivamente Luca”, ha dichiarato l’appassionato runner. L’appuntamento è per il 2 aprile con l’attesa gara tra i vigneti delle Cinque Terre che riparte dopo due anni di stop con un’edizione d’élite. Gli ultra runner affronteranno un tracciato di 47 km e 2600 m di dislivello positivo.

Il percorso è una combinazione di salite e discese tecniche, mulattiere lastricate, scalinate in pietra, brevi tratti asfaltati e si snoda attraverso tutti e cinque i villaggi, attraversando tutta la ricchezza di ambienti naturali del Parco Nazionale Cinque Terre. Trecento atleti al via, sorteggiati tra 800 richieste di partecipazione. Per il papà di Luca non c’è stato bisogno di sorteggiare il pettorale: lo aveva già sudato con il suo lungometraggio ambientato nelle Cinque Terre della sua infanzia.  Ma Casarosa sa che quello stesso paesaggio che ama, dove ha scelto di far vivere le avventure di Luca, Alberto e Giulia, non gli farà sconti. E allora non resta che correre, seguendo una rigida tabella di preparazione condivisa con l’organizzazione di Sciacchetrail, andando a cercare i gradini in California, lungo il Dipsea trail.

Sciacchetrail

 

Con qualche suggerimento dell’amica Alexi Pappas, mezzofondista statunitense nazionalizzata greca, detentrice del record nazionale sui 10000 metri, siglato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Alexi lo ha accompagnato alla première di Luca l’anno scorso e sarà anche lei sulla linea di via di Sciacchetrail. Dopo una carriera in pista, Alexi ha concluso il suo primo trail a gennaio. Dopo le Olimpiadi aveva subito pressioni, temeva di non restare ai livelli performanti del record. Depressione, stress, ricaduta: da questo periodo buio ne sono nati due film e Bravey, la sua biografia fresca di stampa, dove la poliedrica atleta si dilunga sul rapporto con la madre, bipolare, morta suicida quando aveva solo quattro anni.

A Gianmaria Tammaro che aveva chiesto a Casarosa in vista dei Bafta (da cui torna senza premi) se avesse mai avuto paura di non farcela, il regista ha risposto “Ci sono sempre dei momenti difficili, non lo nascondo. Momenti in cui ti chiedi se rialzarti o se rimanere a terra. Alla fine, decidi di andare avanti. È una cosa che ho imparato da runner, correndo. Devi aspettare una nuova ondata di energia, un second wind”. E chissà che il ritorno alle Cinque Terre non sia anche ispirazione per un secondo “Luca”.

Enrico Casarosa

 

Sciacchetrail è organizzato da ASD Cinque Terre e Cinque Terre Trekking, in collaborazione con Pro Loco Monterosso e Consorzio Cinque Terre, Consorzio in Manarola; ha ricevuto il Patrocinio di Parco Nazionale Cinque Terre, Regione Liguria, Provincia della Spezia, Comune di Monterosso al Mare, Comune di Riomaggiore, Comune di Vernazza.

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