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I bambini delle scuole paritarie spezzine chiedono la pace con striscioni e colori fotogallery

I bambini chiedono la pace dopo aver appreso dagli adulti le dolorose notizie delle guerra in Ucraina. In questi giorni molte scuole paritarie della provincia spezzina hanno sviluppato numerose attività didattiche per accrescere il sentimento di fratellanza e amore tra i popoli. La scuola dell’infanzia Maria Immacolata di Corso Nazionale alla Spezia ha appeso le opere pittoriche all’insegna dell’arcobaleno nelle aule e le bandiere ucraine e russe impresse sui fogli con le impronte delle mani esprimono un desiderio corale di amicizia. All’istituto Carpanini Lupi di Lerici i bimbi hanno pregato e disegnato la parola pace co i colori dell’Ucraina. Altri istituti paritari come il San Domenico di Guzman in via Veneto alla Spezia è in corso la raccolta di generi alimentari e medicinali per aiutare le famiglie ucraine che vengono ospitate in città. Suor Esperanza de la Cruz, direttrice dell’istituto ha dichiarato che “La pace si può ed è per questo che ci siamo rivestiti dei suoi colori” e ha sottolineato come non sia facile affrontare il tema per la delicatezza del tema che coinvolge famiglie di origini differenti. I genitori hanno un gran desiderio di aiutare e i bimbi sono coinvolti i questo slancio di solidarietà, ma anche la preghiera è un bel mezzo per infondere il desiderio di pace. Suor Bruna Parodi del Maria Immacolata, ha recitato assieme ai bimbi la preghiera a Maria, regina della pace: “fa che non ci stanchiamo mai di pregare, sperare e operare per la grazia, la pace e la prosperità di tutte le nazioni”. All’Asilo parrocchiale di Deiva Marina i bimbi hanno realizzato uno striscione che recita “Pace si, Guerra no”, mentre dalle Franzoniane di Gaggiola campeggia la scritta con lettere di tutti i colori “I bambini di tutto il mondo amano la pace”. Gli striscioni arcobaleno ravvivano come sprazzi di speranza il cortile e i cancelli dell’ Istituto Maria Immacolata di Ceparana, l’Istituto Piccole Suore della Divina Provvidenza di via Caselli al Favaro, l’Asilo Spina e il Santa Luisa di Sarzana, il San Luigi alla Spezia e il profilo delle piccole mani colorate e poste in preghiera sono opera dell’Asilo parrocchiale di Ponzano Madonetta. Nel frattempo su proposta della vicepresidente della Fism spezzina, Adriana De Col, alcune scuole si stanno organizzando perché le famiglie degli alunni possano accogliere temporaneamente i bambini e le loro mamme, sostenendo un’iniziativa dell’associazione Ernesto.