A inizio aprile la firma dell’intesa culturale tra Lerici, Mougins e Pietrasanta

Verrà ufficializzato il prossimo 2 aprile a Mougins il protocollo di intesa per la reciproca collaborazione in ambito di promozione culturale sottoscritto dai tre Comuni di Lerici, Mougins – gemellati da 14 anni – e Pietrasanta, guidati dai sindaci Leonardo Paoletti, Richard Galy e Alberto Stefano Giovannetti. Il documento prevede la condivisione di eventi ed iniziative culturali, cinematografiche, enogastronomiche e legate allo sport ed il benessere; uno scambio di cultura nel segno della reciproca promozione dei tre territori. Festival, rassegne, congressi e mostre organizzate dai tre comuni potranno essere esportati, nei prossimi cinque anni, negli altri territori partner, così da creare un circuito culturale ed artistico di valore assoluto.
Il Comune di Lerici ha proposto come iniziative in condivisione, per il 2022, una parte degli eventi pensati per le celebrazioni del bicentenario della morte di Shelley; alcuni appuntamenti gastronomici legati a Mytiliade, quest’anno alla sua undicesima edizione (l’ultima nel 2020, in forma ridotta a causa della pandemia) e un evento sportivo di judo che vedrà coinvolti maestri italiani e francesi. Questa condivisione culturale è stata suggellata anche dal contributo artistico di Marco Nereo Rotelli, già protagonista di installazioni artistiche nel comune di Lerici. L’artista visuale veneto ha infatti donato il marchio (nell’immagine qua sotto) che caratterizzerà gli eventi che saranno oggetto di questo accordo.

“Sono molto soddisfatto di questo accordo – afferma il sindaco Leonardo Paoletti – che porterà valore al nostro territorio ed esporterà le nostre iniziative culturali ormai conosciute anche fuori dalla nostra provincia. E’ una vetrina importante che consegnerà Lerici ad una ritrovata dimensione internazionale che merita e che finalmente oggi, anche grazie a passi come questo, è possibile. La cultura vive nello scambio, nella condivisione e nel confronto, creare una rete che faciliti l’accesso alla cultura significa guardare il mondo con gli occhi del futuro”.