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La firma

Pro loco e valorizzazione dei territori, il Comune della Spezia sigla il patto con Unpli

C’è la firma tra l’amministrazione comunale della Spezia e le Pro loco spezzine attraverso Unpli. L’accordo è stato siglato stamani e prevede la collaborazione tra Comune e associazioni affinché ci sia uno scambio reciproco sia di intenti che di attività. La convenzione che regola la gestione e l’organizzazione di tutte le attività volte alla promozione e valorizzazione  di azioni in campo  sociale, culturale, ambientale e turistica. Alla firma erano presenti l’assessore al Turismo e promozione della città  Maria Grazia Frijia, il presidente di Unpli la Spezia Giorgio Antognoli e i  presidenti delle Pro Loco aderenti: Pro Loco di Biassa Nausica Pomini, Pro Loco di Cadimare Giuseppe Meola, Pro Loco di Pitelli Gianni Pioli, Pro Loco del Golfo  Silvano Benedetti.

“E’ un giorno importante, l’amministrazione ha voluto pensare a un modello di partecipazione con le sue associazioni. Abbiamo cercato di concretizzare con questo accordo –  ha detto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Presidieremo il territorio per valorizzare le nostre tradizioni. Si passa dal cibo ad altre attività storiche e alla tutela delle opere storico culturali. Un insieme di valori che se sono supportati e diffusi diventano un valore aggiunto. Ogni borgo deve sentirsi della comunità. Le risorse non sono sufficienti a fare tutto, ma serve un atto di concretezza. Non vedo l’ora di lavorare assieme a voi. Il Comune è vostro”.

L’assessore Maria Grazia Frijia ha aggiunto: “Le pro loco mettono tanto impegno e vanno ringraziate. Il 2021 è stato un anno brillante per il turismo e le Pro loco rappresentano un importante elemento di promozione, come riconosciuto dal Ministero. Per la Spezia il turismo sta andando alla grande, dati alla mano, a novembre abbiamo superato i numeri del 2019”.
Il presidente  dell’Unpli Giorgio Antognoli ha detto: “Questa opportunità offerta va colta e ringraziamo. Si tratta di un percorso innovativo, abbiamo iniziato a ragionarci dall’insediamento dell’assessore Frijia. L’accordo permette di seguire un percorso condiviso per la promozione e la valorizzazione del territorio, è la prima volta che accade una simile operazione in provincia e ci rende orgogliosi”. Parole di apprezzamento sono state espresse dalle Pro loco spezzine sedute al tavolo.  Dalla Pro loco Cadimare: “In questi anni terribili segnati prima dalla pandemia e poi dalla guerra le Pro loco hanno svolto importanti attività sociali. L’accordo di oggi è importantissimo”. Dalla Pro loco Pitelli: “L’amministrazione ha mostrato grande sensibilità nei nostri confronti aiutandoci anche a superare alcune difficoltà. Siamo orgogliosi di poter aderire”. Dalla Pro loco Biassa: “Siamo rimasti stupiti e felici, ci sentiamo accolti. Con questo accordo si punta al futuro con una collaborazione di lunga durata”. Dalla Pro Loco del Golfo: “Questo accordo dà nuovi stimoli, se le pro loco non vengono supportate si rischia di perdere valori importanti”.

Lo strumento consentirà di collaborare nella maniera più efficace e capace di  fornire elementi di flessibilità di attuazione di quanto previsto sia per il Comune della Spezia sia per le singole Pro loco che aderiscono che al momento sono la  Pro Loco di Cadimare, Biassa, Pitelli e Pro Loco del Golfo, con possibilità di estensione ad altre Pro Loco. La convenzione, che avrà una durata di 3 anni, consentirà la collaborazione comune alla progettazione di interventi su base locale, e territoriale.

I firmatari s’impegnano a promuovere e valorizzare il territorio di  propria competenza dal punto di vista storico-culturale, sociale, ambientale, e dei prodotti tipici locali attraverso l’impegno di risorse umane, di strumenti e risorse adeguate. L’Ente e le Pro loco si impegnano a favorire lo sviluppo del territorio e la valorizzazione delle sue peculiarità finalizzate alla realizzazione dei propri fini istituzionali, senza porre in atto attività che assumano natura commerciale, se non occasionalmente, proponendo tra l’altro, la promozione e la realizzazione di iniziative o attività intese a richiamare persone sul territorio ed a favorire la crescita della comunità; la promozione e la realizzazione di importanti manifestazioni ricreative, di spettacolo pubblico od evento e la promozione e valorizzazione delle tradizioni tipiche locali.

 

I punti principali del testo della convenzione

Art. 1

Finalità

  1. In relazione alle finalità richiamate in premessa, le Parti fra loro si impegnano a collaborare alla progettazione di interventi su base locale, e territoriale.

I firmatari s’impegnano a promuovere e valorizzare il territorio di propria competenza  dal punto di vista storico-culturale, sociale, ambientale, e dei prodotti tipici locali attraverso l’impegno di risorse umane, di strumenti e risorse adeguate.

  1. L’Ente e la Pro Loco si impegnano a favorire lo sviluppo del territorio e la valorizzazione delle sue peculiarità finalizzate alla realizzazione dei propri fini istituzionali, senza porre in atto attività che assumano natura commerciale, se non occasionalmente, proponendo tra l’altro, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
  2. a)la promozione e la realizzazione di iniziative o attività intese a richiamare persone sul territorio ed a favorire la crescita della comunità;
  3. b)la promozione e la realizzazione di importanti manifestazioni ricreative, di spettacolo pubblico od evento;
  4. c)la promozione e valorizzazione delle tradizioni tipiche locali;

Art. 2

Oggetto della Convenzione

Le materie regolate dalla presente Convenzione rientrano tra quelle indicate all’art. 2 comma 1 della L. n. 383/2000 e alla L.R. n. 17/1996 con particolare ma non esaustivo riferimento alle seguenti:

  1. a)iniziative volte a favorire la conoscenza delle tradizioni locali, la protezione, il miglioramento e la valorizzazione turistica del proprio territorio;
  2. b)iniziative atte a favorire il richiamo nelle località e il trattenimento degli ospiti;
  3. c)assistenza ed informazione ai turisti;
  4. d)iniziative atte a sensibilizzare le popolazioni residenti nei confronti del turismo

Art. 3

Organizzazione  delle attività in collaborazione con l’Ente

 

  1.  L’Ente e la Pro Loco, promuovono e valorizzano il territorio così come disposto dall’art. 1
  2. Le Parti s’impegnano a definire le modalità di realizzazione e di organizzazione delle iniziative di cui al punto 1, al fine di stabilire al meglio le azioni necessarie ed i rispettivi compiti/funzioni. Tali elementi saranno oggetto di successivi protocolli attuativi nel rispetto del Regolamento comunale per la concessione di contributi e benefici economici a soggetti pubblici e privati approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 23 del 01.07.2013 .

Art. 4

Utilizzo delle strutture di proprietà pubblica

  1. Per l’organizzazione di eventi l’Ente concede alla Pro Loco di installare le proprie strutture ed attrezzature, all’interno del territorio di competenza dell’Ente, indicativamente da marzo a novembre di ogni anno, per quanto concerne gazebo, tendoni e strutture rimovibili, utili per lo svolgimento delle iniziative di cui all’art. 2 e 3.

  1. L’Ente verifica la rispondenza dell’occupazione al carattere ricreativo, sportivo o culturale dell’iniziativa, e, al momento del rilascio dell’autorizzazione all’occupazione temporanea del suolo pubblico, comunicherà, se necessario e coerentemente con le disposizioni del Regolamento in materie di tariffe e tributi, anche l’eventuale ammontare della COSAP e del rimborso spese per l’uso delle utenze (luce, gas, acqua), la presenza del personale di custodia, la pulizia dei locali adibiti a servizi igienico-sanitari e di quant’altro richiesto.

Art.5

Benefici indiretti

  1. L’Ente per le iniziative di cui agli articoli 2 e 3, di particolare rilievo per la valorizzazione delle eccellenze e dello sviluppo produttivo del territorio, concede a favore della Pro Loco, a norma del vigente regolamento comunale del Canone Unico Patrimoniale, le riduzioni ed esenzioni in esso previste.
  2. La logistica degli spazi deve essere coerente con quanto previsto dalle norme regolamentari.
  3. Le aree per altre manifestazioni vengono definite ed autorizzate di volta in volta.

Art. 6
Contributo economico e rendicontazione

 

  1. L’Ente – per le iniziative programmate di cui agli art. 2 e 3 e sulla base di quanto disposto nel Regolamento dei contributi e benefici economici e compatibilmente con le proprie esigenze di bilancio, in base ai protocolli attuativi di cui all’articolo 3 prevedrà in base alle risorse disponibili a bilancio risorse a favore della proloco contributi economici. Questo contributo riveste carattere promozionale ed è integrativo dell’impegno assunto dalla Pro loco nella programmazione delle singole attività e sarà riconosciuto ed erogato nelle forme previste dal Regolamento comunale per la concessione di contributi e benefici economici a soggetti pubblici e privati approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 23 del 01.07.2013.

Art. 7

Comunicazione e programmazione annuale attività

  1. la comunicazione pubblicitaria e/o promozionale delle varie manifestazioni od attività svolte dovrà riportare, il logo della Pro Loco affiancato a quello dell’Ente e dovrà essere condivisa con l’Ente stesso.
  2. La Pro loco, assieme alle altre organizzazioni locali che siano disponibili, concordano anno per anno, un programma calendario elaborato a cura della Pro Loco e condiviso con l’Ente, con le modalità organizzative di iniziative, manifestazioni ed eventi, sia se organizzate singolarmente o/e insieme, anche con l’apporto di altri partner, al fine di contribuire a promuovere, valorizzare ed animare il territorio locale. Il programma calendario sarà lo strumento di riferimento per i patrocini che l’Ente potrà stabilire autonomamente annualmente.

Art. 8

Altre manifestazioni e sostegno alle iniziative

 

  1. Il personale interno dell’Ente e/o esterno addetto allo svolgimento delle iniziative/attività di cui agli art. 2 e 3 sarà messo a disposizione della Pro Loco. Per effetto della presente convenzione, quindi, non si instaurerà alcun tipo di rapporto di lavoro tra il personale esterno incaricato e l’Ente.
  2. La Pro Loco non potrà far carico di alcun obbligo fiscale ed assicurativo all’Ente, restando pertanto quest’ultimo sollevato da ogni responsabilità.
  3. La Pro Loco si assume la diretta, personale ed esclusiva responsabilità dell’osservanza di tutte le norme in vigore sulla disciplina e sulla tutela dei propri soci coinvolti nello svolgimento delle iniziative.
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