Oggi, 10 Marzo 2022, ricorrono i 150 anni dalla morte di Giuseppe Mazzini, avvenuta a Pisa nel 1872 a casa di Jesse White Mario, infermiera garibaldina, moglie di Alberto Mario, ufficiale di Garibaldi.
Mazzini è il più puro e moderno artefice del Risorgimento. Legato a Lerici e ricambiato.
Mentore della Società Marittima di Mutuo Soccorso (e dell’Operaia), Società nata su ispirazione mazziniana per un’Italia unita e repubblicana.
Le sue frequentazioni lericine sono state numerose come erano numerosi i suoi amici fidati lericini, in primis il Capitano marittimo Patrizio Doberti, suo riferimento nel Levante, il Capitano e armatore Ambrogio Giacopello e i tanti marittimi lericini.
Al suo funerale, a Genova il 17 marzo 1872, una folla enorme, tra cui una delegazione ufficiale della “Marittima”, dell’ Operaia, e tanti Lericini.
“Primi tra i migliori erano gli uomini di Lerici…” nel suo ricordo e apprezzamento verso Ambrogio Giacopello. Dall’ Inghilterra inviò una cifra per la costruzione dell’ Ospedale (l’attuale Caserma dei Carabinieri, dove ancora oggi è posizionata la lapide in ricordo).
Ad ulteriore conferma del legame di tutti questi personaggi con Lerici, Jessie White fu madrina al varo del vapore “Alleanza del Golfo” (dell’Unione Operaia, costruito e varato a Lerici il 29 Luglio 1888. Nel 1886 madrina era stata Clelia Garibaldi per il varo del “Sollievo Operaio”).
Il pensiero moderno di Mazzini, di libertà e di democrazia, dovrebbe essere ancora oggi un punto di riferimento. Per la “Marittima”, Società Risorgimentale, che quest’ anno compie 170 anni, sono punti fermi. Giuseppe Mazzini è sepolto a Staglieno.
Bernardo Ratti, presidente della Società marittima di mutuo soccorso di Lerici