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L'impegno dell'istituto

Al Cardarelli si abbattono gli stereotipi con Erasmus+

Let’s break sterotypical thinking: non solo il titolo di un progetto Erasmus+ tra Polonia, Italia e Spagna, ma anche un invito a rompere ed abbattere ogni tipo di stereotipo e costruire insieme una coscienza critica nel rispetto di ogni essere umano. E’ proprio all’insegna di questo obiettivo, che gli studenti del Liceo Kopernic di Cieszyn (Polonia) e dell’IIS Cristobal Lozano di Hellin (Spagna) si sono ritrovati al Cardarelli per la seconda fase di ospitalità del progetto Erasmus dal titolo “Let’s break sterotypical thinking”.

Iniziato nel 2019 dopo le visite preparatorie dei docenti italiani, spagnoli e polacchi e interrotto nelle mobilità a causa della pandemia, il progetto ha ripreso il via lo scorso febbraio quando gli studenti del Cardarelli insieme agli amici polacchi si sono ritrovati insieme ad Hellin per trascorrere una settimana insieme. L’accoglienza in Spagna è stata calorosa: i ragazzi hanno preso parte a laboratori tematici incentrati sull’uguaglianza e gli stereotipi, e non sono mancati momenti di svago, cultura ed esperienza del territorio grazie anche alle famiglie ospitanti.

La seconda fase del progetto si è appena conclusa presso il Liceo Cardarelli di La Spezia: una settimana all’insegna della riflessione sulla diversità che i ragazzi hanno sperimentato grazie ad attività laboratoriali in lingua inglese e anche grazie a partecipazione a performances musicali.  Gli studenti polacchi e spagnoli hanno avuto modo non soltanto di conoscere la realtà scolastica italiana, ma anche godere delle bellezze del territorio. Un contest fotografico organizzato dagli studenti a Pisa alla scoperta dei luoghi significativi della città, il trekking alle Cinque Terre in collaborazione col Cai, il tour della città di La Spezia con gli studenti guida e una giornata a Genova alla scoperta dei luoghi delle migrazioni: queste solo alcune delle esperienze del gruppo Erasmus+, che si ritroverà nuovamente a fine marzo in Polonia per la conclusione del progetto.

Ma insieme alla spensieratezza dei ragazzi, alla loro voglia si condivisione e scoperta dei luoghi, non sono mancati i momenti di commozione, soprattutto durante la cerimonia di consegna degli attestati finali tenutasi lo scorso giovedì presso l’Auditorium del Cardarelli.

Le autorità locali,  Roberto Peccenini e la professoressa Rossi dell’Ufficio Scolastico Provinciale e il primo cittadino di La Spezia Pierluigi Peracchini sono stati accolti dagli inni spagnolo, polacco, italiano ed europeo, suonati dagli studenti del Liceo Musicale. L’ intervento del sindaco Peracchini ha fatto riferimento al conflitto in Ucraina e all’importanza della pace tra i popoli.

Ed è proprio questo uno degli obiettivi che si prefigge il programma Erasmus+ la collaborazione tra i popoli, la qualità, l’inclusione e l’equità, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche nel campo dell’istruzione e della formazione.

Il Cardarelli, che ha da poco ottenuto anche l’accreditamento Erasmus+ per il prossimo settennio, si prefigge dunque di continuare a costruire la cooperazione e la collaborazione tra i popoli.

E nello spirito che da sempre caratterizza la scuola, studenti e docenti, capitanati dalla Dirigente Scolastica Sara Cecchini, si sono uniti in coro sulle note del gospel Total Praise, a conclusione della magnifica esperienza e nella speranza che la pace torni presto tra i popoli coinvolti nei conflitti.

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