“Ascoltare in Consiglio regionale, prima, e leggere, poi, le esternazioni della minoranza sullo slittamento dei lavori dell’ospedale Felettino lascia sinceramente basiti per le modalità, ma soprattutto per il contenuto della critica che viene mossa verso questa Giunta regionale e il presidente Giovanni Toti”, fa sapere in una nota stampa Daniela Menini, consigliera regionale della Lista Toti Liguria.
“Scandalizzarsi per un ritardo di circa un mese per la partenza dei lavori di un’opera fondamentale per lo spezzino appare davvero incredibile, soprattutto se si parte dal presupposto che il territorio la attende da almeno dieci anni e che questo ‘immobilismo gestionale’ non è certo addebitabile a questa amministrazione regionale, per quanto non mi stupirei che qualcuno dai banchi dell’opposizione potrebbe anche provare a farlo. – prosegue ancora la consigliera regionale arancione – Come ha già detto il presidente Toti non ci sono punti oscuri nel cronoprogramma che prevede la pubblicazione del bando di gara entro il marzo del 2022, l’approvazione del progetto definitivo e l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie entro l’aprile del 2023 e l’ultimazione dei lavori entro il luglio del 2027”.
“Per la realizzazione dell’opera, lo ripeteremo fino allo sfinimento se necessario, abbiamo optato per la soluzione del partenariato pubblico privato, semplicemente perché è la migliore per arrivare nel minor tempo possibile alla finalizzazione dell’ospedale. – conclude la consigliera regionale spezzina – I tempi della gara di appalto vengono accorciati in maniera sensibile e crediamo che i vantaggi di questa scelta siano evidenti a tutti coloro i quali abbiano l’intenzione di analizzare la situazione in maniera neutra e senza preconcetti di sorta. Continuare a proiettare ‘ombre sinistre’ sul progetto del Felettino al solo scopo di mettere in cattiva luce questa maggioranza è un esercizio piuttosto disdicevole, messo in atto dall’opposizione, al quale mi piacerebbe non assistere più”.
