Intervento di Emanuele Nebbia Colomba, consigliere comunale a Lerici, gruppo Siamo il Golfo dei poeti
In occasione della festa della Donna la CGIL spezzina ha giustamente fatto notare alcune storture nei dati sull’occupazione femminile in provincia. Nonostante il più alto tasso di istruzione universitaria, il tasso di occupazione femminile è inferiore a quello maschile e peggiore del dato nazionale e c’è anche un significativo gender pay gap calcolato sulla retribuzione media annua (non si esplicita se lorda o netta ma poco importa). Le misure che si potrebbero pensare per alleviare questa problematica sono diverse.
Quello che vorrei portate all’attenzione di parti sindacali, datoriali ed enti locali è l’accordo che sancisce l’impegno per costruire asili nido aziendali anche con l’utilizzo dei fondi del PNRR firmato lo scorso Gennaio a Roma da Fincantieri, rappresentanze sindacali ed il Ministro per le pari opportunità Bonetti.
La Fincantieri di Muggiano è forse l’azienda che conta più occupati tra dipendenti diretti ed indotto sul territorio spezzino, circa 4.000, e il cantiere lambisce il Comune di Lerici. Nella sede Fincantieri di Trieste l’asilo aziendale è già in costruzione e si prevede l’apertura già nell’Ottobre 2022, mentre a Monfalcone verrà costruito nello storico ex Albergo Operai.
L’accordo sindacale prevede la priorità per i dipendenti diretti che a Spezia non sono molti, con una mediazione dei Comuni di Spezia e Lerici si potrebbe estendere anche all’indotto.
Si contribuirebbe così ad una migliore conciliazione vita lavoro delle lavoratrici donne e anche all’integrazione della manodopera anche straniera degli appalti.
Quello che non sembra possibile è la costruzione di un asilo all’interno dello stabilimento, i capannoni all’ingresso sono occupati da aziende dell’indotto (Isselnord, Sitep), però c’è da anni sottoutilizzata la ex-scuola delle tre strade sede di associazioni culturali che il Comune di Lerici potrebbe mettere a disposizione per questo tipo di progettualità.
Credo che anche le associazioni culturali lì presenti con lungimiranza potrebbero capire le necessità dei lavoratori e collaborare con l’Amministrazione per una ricollocazione da definire in altra sede, ad esempio l’ex asilo Cochrane di Pugliola e potrebbe anche essere un ottimo primo passo per migliorare le relazioni tra Amministrazione e stabilimento.
Emanuele Nebbia Colomba, consigliere comunale Siamo il Golfo dei poeti