Centomila azioni del valore di un euro ciascuna. E’ la quota di Piacenza Expo che l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale ha deciso di acquisire per consolidare e sviluppare i rapporti e i traffici tra gli scali della Spezia e Marina di Carrara e l’area padana emiliana incastonata tra Piemonte e Lombardia, in un crocevia di merci e affari. Un investimento strategico approvato nell’ultima seduta del Comitato di gestione, ma preparato da tempo, con una collaborazione intensa e proficua che ha portato, tra le altre cose, all’organizzazione di due edizioni di Bilog, forum di approfondimento che ha riscosso notevole successo, sia nel 2017 che alla Spezia nel 2019.
Il Piacentino e l’Emilia-Romagna nel suo complesso rappresentano infatti alcuni dei più importanti mercati inland di riferimento per i traffici mercantili del sistema portuale ligure-apuano. L’interscambio commerciale tra il porto della Spezia e l’Emilia-Romagna nel 2020 ha rappresentato un traffico contenitori di circa 260mila Teu pieni annui e il 7% di questi passa attraverso la provincia di Piacenza, per un totale di circa 18mila Teus annui, di cui 1/3 in export e 2/3 in import. La previsione per il 2021 parla di una crescita generale prevista del traffico gateway del 22%, con volumi stimati per l’Emilia-Romagna pari a 310mila Teu di cui ~ 22mila riferibili alla provincia di Piacenza.
I porti della Spezia e di Marina di Carrara possono quindi rappresentare i gate di accesso di un’area vasta tale da costituire un sistema logistico comprendente sbocchi a mare e retroporti coincidenti territorialmente, anche e per parte, con le zone di influenza di Piacenza Expo.
Ad accompagnare la mossa che il presidente Mario Sommariva si appresta a formalizzare, m che affonda le radici nel protocollo d’intesa siglato con il Comune di Piacenza nel 2015, ci sono anche gli interessi di consolidamento dei rapporti commerciali sostenuti da associazioni di categoria e Camere di commercio.
La società Piacenza Expo è a prevalente partecipazione pubblica (Comune di Piacenza, Regione Emilia Romagna, Camera di commercio di Piacenza, Provincia di Piacenza e altri) e per il tramite dei suoi soci rappresenta circa 3.000 aziende del territorio operanti nel settore della logistica alle quali l’Adsp del Mar Ligure orientale può offrire una vasta gamma di servizi.
All’atto costitutivo, nel 2002, il capitale sociale di Piacenza Expo era stato determinato in 12.764.021 euro, ripartito in azioni nominali da 1 euro ciascuna, mentre oggi si attesta a 11.716.332 euro. La Regione Emilia-Romagna ha però recentemente deliberato l’acquisizione di 600mila euro di quote azionarie dell’ente, fatto che testimonia la credibilità del progetto industriale di sviluppo della società, rafforzando inoltre la partecipazione pubblica nella compagine societaria. Inoltre l’assemblea straordinaria dei soci di Piacenza Expo a novembre 2021 ha stabilito di aumentare, a pagamento, il capitale sociale di 904.097 euro mediante emissione alla pari di 904.097 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna da offrirsi in opzione a terzi, attraverso procedura ad evidenza pubblica.
Ed è in questo frangente che l’Authority di Via del Molo si è fatta avanti con la richiesta di sottoscrizione di 100mila azioni per 100mila euro.
