“La sentenza del TAR Liguria rappresenta una grande vittoria dei cittadini e dei movimenti ambientalisti e dei sindaci Paola Sisti e Massimo Bertoni, che hanno saputo ascoltare i comitati perfino nella scelta dei legali. E’ una pesante sconfitta dell’arroganza politica del presidente della Regione Toti e del suo braccio destro Giacomo Giampedrone, che non hanno mai ascoltato la voce dei territori, e di quelle forze politiche, che pur dichiarandosi contrarie al biodigestore a Saliceti, non hanno mai mosso un dito per contrastarlo.
La sentenza premia l’impegno di chi in questi tre anni ha organizzato la lotta, di chi ha studiato le carte con passione e competenza, di chi si è battuto in strada e nelle sedi istituzionali, a partire dall’inchiesta pubblica di VIA, primo luogo di scontro con i tecnici della Regione Liguria schierati in difesa del progetto di Recos/Iren. Un particolare ringraziamento, oltre che ai sindaci e ai legali Piera Sommovigo, Marco Grondacci, Alberto Antonietti, va al professor Giovanni Raggi e al Difensore Civico regionale Francesco Lalla, che hanno sostenuto le posizioni di comitati e associazioni presso i ministeri della Transizione ecologica e della Salute, che hanno tenuto aperto a tutt’oggi il contenzioso con la Regione Liguria. Manca ancora all’appello l’ANAC, autorità competente sugli appalti, che ha ricevuto le segnalazioni del Comitato Sarzana, che botta! e dei Comuni di Santo Stefano e Lerici. Ma non disperiamo. Per ora ci godiamo la vittoria e auspichiamo una grande festa popolare unitaria”.
Comitati No Biodigestore, Sarzana, che botta!, Cittadinanzattiva, Acqua Bene Comune
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La sentenza e le reazioni dei sindaci bertoni e sisti
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