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La testimonanza

Un lericino a Kiev: “Gli ucraini combatteranno fino alla fine, sanno che non c’è futuro sotto Putin”

Costantino Passalacqua risiede a Kiev da anni, dove lavora come chef. "Qui è nato mio figlio e qui è morto, purtroppo, un anno fa. La sento come la mia seconda patria. Sono orgoglioso dell'Italia e dell'Ucraina", ha raccontato alla Via in Diretta sulla Rai. "Combatteranno fino all'ultimo uomo e quando non ci saranno più uomini, combatteranno le donne".

Costantino Passalacqua a "I fatti vostri"

Tra le migliaia di italiani che vedono la guerra alle porte delle loro case in Ucraina, c’è anche Costantino Passalacqua, originario di Lerici ma residente a Kiev da anni, dove lavora come chef. Questa mattina ha raccontato l’atmosfera della capitale ucraina in queste ore alla trasmissione Rai I Fatti Vostri. “Si sentivano i bombardamenti in lontananza durante la notte, mentre questa mattina gli allarmi hanno suonato a lungo e le bombe sono scoppiate molto più vicino”, ha raccontato in diretta.

Bandiera ucraina

 

Passalacqua è sicuro: “Gli ucraini non si arrenderanno. Hanno il senso della comunità del popolo. Qui è nato mio figlio e qui è morto, purtroppo, un anno fa. La sento come la mia seconda patria. Sono orgoglioso dell’Italia e dell’Ucraina”. Un momento di nostalgia per casa: “Lerici è il luogo più bello che c’è sulla faccia della terra, abitato dalle persone migliori del mondo”.

Infine una previsione: “L’Ucraina sta cercando di costruirsi un futuro come il nostro. Gli ucraini non hanno paura di Vladimir Putin. Sanno benissimo che non ci sarà futuro per loro sotto una dittatura russa. Combatteranno fino all’ultimo uomo e quando non ci saranno più uomini, combatteranno le donne”.

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