Il sole era già calato e ben coperti sono partiti, da Santo Stefano Magra, alla volta del confine con la Polonia per portare i primi aiuti. Si è aperto questa sera, alle 19 circa, un altro capitolo dedicato alla speranza e alla voglia di tendere la mano a chi è in difficoltà. Alcuni cittadini ucraini, come era stato già annunciato nei giorni scorsi, sono partiti con il pulmino. Il loro obbiettivo è portare alcuni dei beni raccolti sino ad oggi, un altro carico tramite Caritas partirà domani, e torneranno indietro con altre persone a bordo in fuga dall’immane tragedia che sta travolgendo l’Ucraina.
I primi aiuti partono e chi resta si organizza per continuare a gestire e aiutare chi arriva e chi vuole donare. Volge al termine una giornata lunghissima e con una serie di novità, importanti nell’organizzazione degli aiuti. Le raccolte di beni in Passeggiata Morin, al Chiosco delle Palme, sono sospese. Restano attivi però i punti resi noti da Caritas (leggi qui), inoltre è stata stilata una lista di medicinali e beni che si possono donare. In questa partita c’è anche Croce Rossa che ha specificato come si possa contribuire (leggi qui) ricordando che si attiverà anche per i ricongiungimenti famigliari.
Leggi qui la lista di medicinali richiesti da Croce Rossa
Resta attiva la raccolta fondi aperta dalla Caritas italiana