I cronici problemi della Strada Napoleonica fra traffico, incroci pericolosi e le comprensibili lamentele dei residenti soprattutto in occasione delle partite interne dello Spezia quanto tutto, nel ponente del Golfo, diventa decisamente più difficile. Al di là della rotonda di Fabiano, bisogna regolamentare semafori e mettere vigili urbani nelle occasioni in cui serve e chiedere alla Marina di poter attraversare l’Arsenale. Trovare un accordo per regimare arrivi, intensificare traghetti per parcheggi di interscambio. Infine uno studio di fattibilità di una bretella di collegamento alternativa al la Napoleonica. Le code di veicoli sulla strada che collega Porto Venere alla Spezia rappresentano un annoso problema, specialmente quando la stagione inizia a diventare godibile e i turisti iniziano a mescolarsi agli spezzini, aumentando esponenzialmente il traffico e i conseguenti problemi di sicurezza. Portoveneresi, graziotti, cadomoti e marolini, senza dimenticare i residenti di Fabiano, dei Buggi e Pegazzano, sono tutti coinvolti e, in tempi di Covid, preoccupati che una viabilità a tratti impossibile, diventi anche pericolosa in caso di trasporto per ragioni di emergenza sanitaria.
Il tema non è certo nuovo ma finora non si sono trovate soluzioni. A riportarlo all’attenzione dell’opinione pubblica è stato ieri sera Guido Melley che ha chiesto lumi all’amministrazione: “Le code si verificano anche per la coincidenza del traffico da e per la strada Litoranea all’altezza della rotatoria di Fabiano, dove si crea spesso l’effetto tappo sulla circolazione stradale. Da anni si susseguono ipotesi, studi e progetti ma ad oggi non è stata individuata una soluzione per risolvere se non del tutto almeno in parte il problema. Negli scorsi mesi la Giunta ha annunciato l’avvio dei lavori per l’allargamento della rotatoria di Fabiano per fluidificare il traffico, ma vi sono diverse altre possibili soluzioni – a breve, medio e lungo periodo – che possono essere valutate. Perché non pensare ad una diversa regolamentazione semaforica della rotatoria di Fabiano, con presenza di vigili urbani per fluidificare il traffico? Perchè non ragionare con la Marina Militare, come accaduto in passato, sulla possibilità di attraversare l’area dell’Arsenale con corsie delimitate e servizio di vigilanza stradale interna garantito dalla polizia municipale?”. Melley evidenzia la necessità di trovare un accordo tra il Comune di Portovenere, quello della Spezia, la Provincia competente in materia di trasporto pubblico locale ed Atc Esercizio per regolamentare il traffico veicolare ammesso nel Comune di Portovenere, potenziare i servizi di trasporto pubblico via terra ed intensificare l’uso dei parcheggi di interscambio ubicati nella zona del nostro Stadio.
Poi un ragionamento più a lungo termine e un’altra proposta che parte da lontano, anzi da lontanissimo: pensare ad una viabilità alternativa alla Napoleonica: “Uno studio di fattibilità da parte del nostro Comune o dell’amministrazione provinciale per realizzare una bretella stradale in grado di bypassare la Napoleonica all’altezza dell’abitato di Cadimare e Marola – ha concluso Melley -, così come richiesto da tempo dai residenti della zona ed anche dai rappresentanti della Prima circoscrizione comunale di molti anni orsono”. “E’ un problema studiato e che arriva da lontano – ha replicato l’assessore Kristopher Casati – e proprio perchè annoso, per ora non sono stati trovate soluzioni. Allora abbiamo commissionato uno studio per una simulazione virtuale del traffico sulla rotatoria di Fabiano che ha dato delle risposte. Procederemo per una trasformazione dell’incrocio semaforico in una rotatoria alla francese. C’è una delibera approvata, tre mesi di lavori da ora perché il cantiere aprirà in questi giorni”.
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