Domenica 6 marzo, alle ore 11, la comunità marolina, le associazioni dei MuratiVivi, Società Mutuo soccorso popolare (APS), Comitato per Marola, Associazione Porticciolo San Vito e circolo Pd Marola-Cadimare-Campiglia, organizzano un presidio a Porta Marola, nell’area prospiciente l’ingresso dell’Arsenale. Un’iniziativa che vuole continuare a portare all’attenzione dell’opinione pubblica le criticità ambientali (amianto, campo in ferro, emissioni elettromagnetiche ed atmosferiche) che la comunità marolina è costretta a vivere, ai margini di una realtà, quella dell’arsenale, che occupa 85 ettari di territorio, a fronte di un impiego di poco meno di 600 dipendenti e invece di traguardare una riconversione degli spazi ad uso pubblico si ipotizzano nuovi moli. Le associazioni promotrici hanno invitato al confronto il sindaco Peracchini, la sottosegretaria alla Difesa Pucciarelli e tutti i consiglieri comunali spezzini membri della commissione Ambiente, allo scopo di rendere consapevole le istituzioni di una situazione inaccettabile, attraverso un confronto sui temi che sono di urgenza per la borgata, se non per l’intera città.
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