Ieri i Carabinieri delle compagnie della Spezia e di Sarzana, nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico del capoluogo, hanno arrestato uno straniero 62enne, da anni residente in città e già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, di origini sudamericane, era monitorato da tempo dai Carabinieri in seguito a diverse segnalazioni su una sua presunta attività di spaccio di stupefacenti nel quartiere Umbertino.
L’attenzione degli investigatori si era così focalizzata sulle sue attività e non erano sfuggite le sue ripetute frequentazioni con persone conosciute quali consumatori di cocaina – una delle sostanze più richieste – oltre che di hascisc e marijuana.
Nella tarda mattinata di ieri una volta predisposto un servizio nei pressi della sua abitazione, ritenendo stesse per uscirne per approvvigionare alcuni suoi clienti, i militari hanno proceduto a fermarlo.
L’uomo è stato sottoposto a perquisizione sul posto ed è stato effettivamente trovato in possesso di circa 7 grammi circa di cocaina e 5 confezioni di crack, pronte per essere vendute.
Una successiva perquisizione condotta nella sua abitazione ha poi consentito di trovare e sequestrare 66 ulteriori dosi di crack e altre 21 dosi di cocaina.
La quantità dello stupefacente e le modalità di confezionamento, ritenute difficilmente giustificabili per un uso personale, hanno portato all’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Nella mattinata odierna l’arrestato è comparso dinanzi al Giudice, che ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.
Il crack, il cui consumo sembra essere sempre più frequente, è un derivato della cocaina trattata sostanze quali il bicarbonato e rende la droga inalabile via fumo con immediate sensazioni per l’assuntore e minori conseguenze per i tessuti del naso tipiche dell’inalazione. Il crack è in grado di indurre elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica e fisica.