“Gentilissimi Consiglieri/e,
abbiamo appreso che il Vostro collega dottor Franco Vaira ha posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del prossimo 28 febbraio una mozione con cui si chiede alla Giunta e al Sindaco di costituire un tavolo tecnico-politico (leggi qui) sulla questione della sanità provinciale. Lo scopo dichiarato è quello “…di affrontare nel dettaglio le criticità della sanità spezzina e proporre alla dirigenza dell’Asl le iniziative che verranno ritenute idonee per migliorare lo stato delle cose…”.
Noi confidiamo che la proposta possa essere accolta, prescindendosi dal campo di parte di chi l’ha presentata, poiché siamo certi che tutti i Consiglieri/e abbiano chiaro che ciò che si sta vivendo nella nostra Asl ha necessità di un’azione forte, unitaria e di emergenza, da parte della politica e da parte dei cittadini.
Noi – insieme alle altre associazioni del Manifesto per la Sanità Locale – abbiamo già messo in campo tutte le nostre energie con le manifestazioni del giugno 2019 alla Spezia, della primavera 2020 sempre alla Spezia e del 9 ottobre 2021 a Sarzana.
Manifestazioni che hanno coinvolto migliaia di cittadini, senza distinzioni di fede politica.
Non siamo quindi schierati da una parte o dall’altra del Consiglio Comunale, ma siamo convinti che sia necessaria una mobilitazione unitaria di tutte le forze politiche, dopo quella dei cittadini.
La proposta peraltro per noi non è nuova. Fin dall’insediamento nel 2017 del nuovo Sindaco della Spezia e poi, ancora e da ultimo, nell’ottobre 2021, abbiamo invitato la Conferenza dei Sindaci a costituire quel tavolo che oggi propone uno dei Consiglieri Comunali, proprio con gli obiettivi e con la composizione che propone il dr. Vaira : “L’organismo, che dovrebbe avere funzione di indirizzo, non di gestione, dovrebbe essere composto da sindaco, capigruppo delle forze politiche presenti nel Consiglio comunale o loro delegati, un dirigente sindacale per ognuna delle sigle più rappresentative degli operatori della Sanità, direttore generale, sanitario e amministrativo dell’Asl e un rappresentante del Tribunale del Malato”.
Proprio perché direttamente coinvolti da tale proposta, per parte nostra – auspicando l’esito positivo – potremo anche farci portavoce, nell’ambito del costituendo tavolo, di tutte le realtà e movimenti civici che orbitano nel mondo della sanità spezzina e che da sempre lavorano a stretto contatto con il Tribunale del Malato”.
Il vice segretario regionale
Cittadinanzattiva Liguria ODV
Tribunale per i diritti del malato
Rino Tortorelli
