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A due passi dal magra

L’area verde del “Mammellone” rinasce con il progetto “Arca Oxygen Plus”

Ad Ameglia completata la piantumazione di otto alberi e arbusti grazia a Carige e Arca Fondi che ne curerà la manutenzione per i prossimi tre anni. Fontana e Cervia: "Una giornata importante, questo diventerà un luogo per le famiglie".

È stata completata questa mattina ad Ameglia, nell’area verde in località “Mammellone” a due passi dal ponte della Colombiera, la piantumazione degli ultimi dieci degli ottocento fra alberi e arbusti messi a dimora in area Parco grazie al progetto “Arca Oxygen Plus” di Arca Fondi con Banca Carige. L’intervento e’ stato realizzato nell’area lungo le sponde del Magra, poco distante dalla foce e prevede il restauro ambientale delle sponde del fiume, l’eliminazione della vegetazione infestante e la posa di nuove piante. L’obiettivo è quello di ricreare un bosco igrofilo e nello stesso tempo consolidare il terreno più vicino alle sponde, rendendolo meno soggetto a eventi franosi legati all’attività del fiume. La piantumazione, inoltre, contribuirà a migliorare la qualità dell’aria e l’aspetto del paesaggio circostante. Si tratta del quarto progetto concluso in Italia – il primo in Liguria – che in pochi anni porterà ad avere 14.000 nuove piante. I boschi che verranno piantati nel contesto di questa iniziativa entreranno a far parte del progetto nazionale Mosaico Verde, lanciato da AzzeroCO2 e Legambiente con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti. “Siamo particolarmente felici di aver aderito a questo progetto – hanno affermato la vicesindaco Fontana e l’assessore Cervia – ringraziamo tutte le realtà che ci hanno permesso di ampliare quest’area verde perché la nostra amministrazione è molto sensibile a tutti quegli interventi che riguardano il contrasto ai cambiamenti climatici e al dissesto idrogeologico, in particolare in un territorio fragile come il nostro. Oggi è una bella giornata perché nei prossimi mesi questo parco sarà ancora più frequentato e potrà ospitare manifestazioni e diventare un luogo per le famiglie. Siamo noi che dobbiamo sensibilizzare le future generazioni e vogliamo andare in questa direzione. Ringraziamo Mosaico Verde e AzzeroCo2, il Parco e la Regione con l’ufficio difesa del suolo, l’architetto paesaggista Burlando e i dipendenti comunali”.

“Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto – ha aggiunto Gianluca Guaitani, Chief Commercial Officer di Banca Carige – è importante che ognuno di noi si metta in gioco per quello che può perché tutti insieme possiamo costruire un presente ma anche un futuro migliore. Quella con Arca Fondi SGR è una partnership consolidata e vincente. L’intenso lavoro svolto insieme in questi anni e la conoscenza reciproca che abbiamo maturato ci permettono di offrire ai nostri Clienti prodotti finanziari di assoluta qualità, tagliati su misura non solo sulle loro esigenze di investimento ma anche sui loro valori più profondi. Il Fondo Arca Oxygen Plus interpreta appieno questo impegno di vicinanza alle persone e di ascolto del territorio che Banca Carige ed Arca Fondi SGR portano avanti per realizzare una proposta che crea valore nel tempo per i singoli e per l’ambiente. L’idea di investire facendo del bene sul territorio è una cosa che sta molto a cuore ai nostri clienti che sempre più interessati e consapevoli. Carige fa molto per l’ambiente e il tema della sostenibilità si sviluppa anche stando al fianco delle persone come fatto durante i mesi più duri della pandemia. Siamo una banca di prossimità molto radicata anche in questo territorio e siamo felici di poter contribuire al bene dell’ambiente”.


Riccardo Ceretti, responsabile direzione Innovation Lab Arca Fondi Sgr ha invece osservato: “Questo è un progetto strategico che porta il tema della sostenibilità nel concreto del mondo degli investimenti. Ci occupiamo di azioni concrete di riforestazione per dare un contributo netto e positivo di immissioni di nuovo ossigeno e di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio come in questo caso. Il progetto non prevede solo la piantumazione ma anche la manutenzione dell’area per i primi tre anni”. Quindi Nicola Merciari, responsabile area sostenibilità di AzzeroCO2: “Questa importante iniziativa è ideata e promossa con Legambiente e Mosaico Verde che si occupa del supporto e dell’accompagnamento delle amministrazioni in progetti di questo tipo. Lavoravamo già con l’ente Parco con cui è stata avviata un’analisi del territorio per individuare aree riqualificabili e creare una sinergia fra ente pubblico e azienda che ha destinato i fondi”.
Quindi Antonio Perfetti, ex direttore del Parco: “Questo è un passo importante di un percorso che nasce nel 2018 con la convenzione siglata con AzzeroCo2 che ha fatto un bel progetto preliminare di restauro ambientale della golena del Magra focalizzandolo su tre aree: questa del Mammellone, Senato e San Lorenzo, e trovando i finanziamenti. Un intervento bello che rende fruibile l’area e vede concretizzata una prima tappa del progetto a cui si collega esternamente anche quello della ciclovia fra Romito e Fiumaretta. Molto è stato fatto ma c’è ancora tanto da fare perché la biodiversità ci dà tanto e ha molteplici funzioni, è bello che ognuno prenda un pezzettino della propria responsabilità”.

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