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La risposta: attendete il conguaglio

Bollette triplicate a Tramonti, spariti gli sconti per i viticoltori eroici

Già otto casi segnalati dall'Associazione Tramonti. "Le bollette arrivate in questi giorni in alcuni casi riportavano la data di scadenza del 31 gennaio - denuncia il presidente Paxia -. Chi vive a Tramonti gode di sconti sulle tariffe del 60-70%, abbattimenti dovuti all’appartenenza di questa località al Parco Nazionale delle Cinque Terre e alla distanza delle abitazioni dai cassonetti”.

Monesteroli - Tramonti

Il caro bollette è uno dei temi caldi delle ultime settimane. Se in più in bolletta ci scappa anche l’errore e la poca trasparenza, il tema si fa bollente. A denunciare una situazione poco chiara è l’Associazione Tramonti che riunisce 130 associati, per lo più viticoltori, a pochi passi dalle Cinque Terre. Il fatto riguarda gli errori riscontrati nelle bollette della TARI inviate da IREN – azienda multiservizi a partecipazione pubblica che alla Spezia gestisce rifiuti, acqua e gas – a diversi cittadini del Comune della Spezia e in particolare del territorio di Tramonti.

“Al momento i casi segnalati dai nostri associati sono 8, ma stanno aumentando – racconta Gianni Paxia presidente dell’Associazione Tramonti – Vorrei cominciare col dire che le bollette arrivate in questi giorni in alcuni casi riportavano la data di scadenza del 31 gennaio. In più gli importi sono aumentati vertiginosamente, raddoppiati o triplicati e senza più alcuni rispetto delle riduzioni di legge. Bisogna sapere infatti – precisa Paxia – che chi vive a Tramonti gode di sconti sulle tariffe del 60-70%, abbattimenti dovuti all’appartenenza di questa località al Parco Nazionale delle Cinque Terre e alla distanza delle abitazioni dai cassonetti”.

Contattare IREN e chiedere delucidazioni, sembrerebbe la prima cosa da fare. Ma anche qui le cose si complicano. “Con IREN non si riesce a parlare, si può contattare solo Spezia Risorse che, di fronte alle lamentele di noi utenti, risponde di attendere l’eventuale conguaglio nella successiva bolletta, quando invece sarebbe opportuno e doveroso annullare la bolletta sbagliata ed emetterne una corretta”.

Viticoltura eroica

 

Ma il problema delle bollette denunciato dall’Associazione Tramonti non si ferma ai ritardi e agli aumenti ingiustificati. Pare infatti che ci sia anche un problema di trasparenza. “Le bollette sono incomprensibili – contesta Paxia – L’unica cosa chiara è la cifra complessiva”. Spulciando in rete ci si imbatte infatti e senza troppa difficoltà, in sanzioni e condanne a carico di IREN proprio in materia di limpidezza. “IREN ha già avuto in passato problemi per deficit di trasparenza. Con una deliberazione del 7 febbraio 2011, l’Autorità dell’Energia e il Gas ha sanzionato, con altre sei Società, la IREN Mercato S.p.A. per l’utilizzo di bollette poco trasparenti. Nel 2016 l’autorità garante della concorrenza e del mercato ha inoltre sanzionato IREN per complessivi 780 mila euro per contratti attivati senza il consenso del consumatore. Insomma sembrerebbe fornire alla comunità, ente locale e cittadini, un servizio con molti punti di debolezza”.

E dopo i rifiuti, il problema passa alle acque nere. Non tutti sanno che alle Cinque Terre non esistono fognature e gli scarichi finiscono inesorabilmente in mare. “In quanto società multiservizi – continua Paxia – IREN ha proposto ai Comuni delle Cinque Terre di risolvere il problema dello smaltimento delle acque nere con un progetto che prevede di convogliarle in un tubo che dovrebbe attraversare il territorio di Monesteroli, con conseguente impatto devastante”. Insomma da “luogo del cuore” del Fai per la sua spettacolare scalinata, a stazione di pompaggio dei liquami, il passo per Monesteroli potrebbe essere breve. E questa, purtroppo, non è un’altra storia, ma il triste capitolo di uno stesso romanzo, un po’ giallo e un po’ horror, che ha per protagonista questo martoriato pezzo di Liguria.

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