E’ prevista per il 25 febbraio l’udienza di merito presso il Tar della Liguria per l’annosa questione riguardante gli Oss spezzini. Il concorsone di luglio, e i ricorsi che sono piovuti su Asl, hanno ingarbugliato ancora di più la matassa delle assunzioni a tempo indeterminato degli operatori sociosanitari in Asl 5, tanto che l’azienda ha dovuto procedere con l’ennesima proroga dell’affidamento a Coopservice. Il 25 febbraio saranno presenti in aula la legale dei ricorrenti esclusi, l’avvocato Piera Sommovigo, l’azienda sociosanitaria spezzina e l’avvocato Daniele Granara in rappresentanza dei vincitori del concorso. Si apre così un altro capitolo sul concorso spezzino per il quale, verso metà gennaio, è stato presentato anche un esposto alla Procura della Spezia.
“Noi giocheremo tutte le nostre carte – spiega Sommovigo – . Il ricorso penale è stato proposto per un’ulteriore dimostrazione che la procedura non è caratterizzata da particolare trasparenza e dall’altra parte, anche i vincitori hanno esercitato un loro diritto. L’attenzione per i lavoratori ha la massima priorità. Certo è che siamo davanti a una situazione davvero complessa e che potrebbe aumentare la tensione, tra le persone coinvolte, da entrambe le parti”.
Con tutta probabilità sarà da tenere in conto anche la decisione del Consiglio di Stato sulla bocciatura dell’altro concorso che contava 274 lavoratori e che dovrebbe costringere Alisa a indire una nuova procedura.