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Se ne parlava già negli anni novanta

Finanziare la bretella Muggiano-Ressora con il Pnrr, se n’è parlato a Lerici

“E’ un’opera che potrebbe trovare finanziamento nel PNRR, strategica perché da una parte porterebbe il traffico pesante fuori da due comuni, Lerici e Arcola, ma anche perché collegherebbe di fatto La Spezia e Sarzana”, ha detto l'onorevole Paita a colloquio con il sindaco Leonardo Paoletti.

Raffaella Paita e Leonardo Paoletti

L’onorevole Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti alla Camera, si è incontrata con l’amministrazione lericina sui temi territoriali che potrebbero trovare risorse nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il sindaco Leonardo Paoletti, con gli assessori e i consiglieri comunali presenti, ha passato in rassegna i progetti di maggior rilievo che il Comune ha prodotto, a partire dalle infrastrutture. A suscitare interesse soprattutto il tema, citato più volte nei giorni scorsi, della bretella che congiungerebbe Muggiano a Ressora, quale variante della SP331.

L’opera faceva parte di un progetto di fine anni 90 iniziato con il raccordo Spezia – Muggiano poi non completato: “E’ un’opera che potrebbe trovare finanziamento nel PNRR, strategica perché da una parte porterebbe il traffico pesante fuori da due comuni, Lerici e Arcola, ma anche perché collegherebbe di fatto La Spezia e Sarzana” spiega Paita, che spende parole positive anche sul tema del trasporto ferroviario su cui insiste l’amministrazione lericina: “Il nodo ferroviario è un altro tema che posso portare all’attenzione della commissione che presiedo alla Camera. Stiamo lavorando alla centralità della stazione di Migliarina, che potrebbe servire da collegamento per le Cinque Terre, Lerici e Sarzana, in questo modo si potrà pensare di alleggerire il carico turistico che pesa sulle Cinque Terre”.

Altri progetti che potrebbero essere finanziati dal PNRR, sono legati invece all’ambito culturale, primo tra tutti la ristrutturazione della Villa Volpara (Il Fodo). Si è parlato anche di progetti legati all’ambiente, quali il recupero degli uliveti, e di altri legati alla scuola come l’efficientamento energetico. Infine si è parlato di digitalizzazione. “Il comune di Lerici ha bisogno di coprire le così dette “zone bianche” che fanno parte del nostro territorio: non è possibile che a Tellaro, uno dei borghi più belli d’Italia, non ci sia copertura di rete così come in altre zone” spiega il Sindaco.

“Voglio conservare l’impegno sulle questioni locali e mi piace ragionare sul concreto. So quanto, a volte, si sentano sole le amministrazioni e mi impegno per poter essere anello di congiunzione e coordinamento con gli enti sovraordinati” commenta Paita che spende parole di apprezzamento per il lavoro di Paoletti: “Si vede che siete un Comune con visione; fate cose e siete in sintonia con i cittadini. Non mi sfugge questa positività”. Anche Paoletti esprime il suo apprezzamento ricordando che la giunta lericina è un esempio di concretezza: Abbiamo trascorsi politici tra noi anche lontani ma abbiamo un obiettivo comune che ci lega: realizzare un programma amministrativo producendo risultati per i cittadini”.

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