Sceglie la Spezia per uno dei suoi primi viaggi da commissario tecnico della nazionale della Polonia. Il motivo è di facile intuizione e apre a scenari interessantissimi per lo Spezia Calcio. Czeslaw Michniewicz era oggi in città per incontrare due possibili protagonisti nel futuro a breve della sua selezione: Arkadiusz Reca e Jakub Kiwior. Arrivato in città nel pomeriggio, il 52enne ha cenato con i due aquilotti presso la rinomata Osteria della Corte della chef Silvia Cardelli, a due passi dal Santuario di Nostra Signora della Neve.
Una visita che prosegue il tour italiano programmato da Michniewicz, che negli scorsi giorni ha incontrato anche Zurkowski, Skorupski, Zielinski, Scszesny e Glik tra gli altri. Un modo per stringere i tempi in vista dei prossimi impegni e far dimenticare presto lo stallo, durato oltre un mese, in cui la Federazione Polacca era piombata dopo l’addio di Paulo Sousa, deciso improvvisamente dal portoghese per accettare l’offerta del Flamengo. Il tutto avvenuto a tre mesi dagli spareggi mondiali, a cui la Polonia dovrà partecipare proprio come l’Italia. Inserita nel girone B, se la dovrà vedere con la Russia per provare ad accedere alla finale.
“La prima cosa che farò è incontrare il nucleo della nazionale. Partirò da Robert Lewandowski nei prossimi giorni, ma a seguire tanti altri calciatori devono aspettarsi una mia visita – aveva detto Michniewicz in conferenza stampa il 1° gennaio scorso -. Dovrò affidarmi a quei calciatori che donano personalità a tutta la squadra, ma non chiudo la porta nessuno”. Anche in virtù di questo, i due calciatori spezzini si giocano buone chance di essere tra i convocati a marzo.
Reca è di fatto parte della sua nazionale ormai dal 2018, con esordio proprio contro l’Italia al Dall’Ara. Ha perso però mesi decisivi nel corso del 2021, compreso il Campionato Europeo, a causa di qualche problema fisico che lo ha bloccato a partire dall’estate e fino all’autunno inoltrato. A 26 anni, e con la maglia da titolare cucitagli addosso da Thiago Motta, sarebbe una vera sorpresa non vederlo di nuovo in campo con la Polonia alla prima occasione utile.
Ma anche Kiwior è in rampa di lancio. Una scoperta anche in patria, visto che a 16 anni aveva già lasciato casa per andare a giocare all’estero, prima in Belgio e poi in Slovacchia. Non però per Czeslaw Michniewicz che fu il suo primo allenatore nell’U21 nel 2020. Al termine del suo triennio, fu lui a farlo esordire e schierarlo sempre titolare nelle quattro partite, prima della chiamata del Legia Varsavia che lo portò altrove. E proprio il suo staff di allora è stato scelto per accompagnarlo anche nell’avventura con la selezione maggiore. Pagato 2,2 milioni di euro dall’MSK Zilina, Kiwior si sta rivelando uno degli acquisti più interessanti e di prospettiva del mercato estivo.
