“Nel corso della nostra storia amministrativa abbiamo combattuto con coraggio ed in prima linea molte battaglie, anche giudiziarie, per il riconoscimento degli interessi della nostra Comunità. Abbiamo restituito alla cittadinanza le nostre spiagge oggi gestite con un ritorno importante in servizi ed economico che ci ha permesso di affrontare altri progetti come la sistemazione delle falesie della Marinella e di San Giorgio. Stiamo, ancora oggi, agendo, anche giudiziariamente, verso Acam per garantire la funzionalità del nostro sistema fognario, per un servizio di raccolta rifiuti e di spazzamento che sia il migliore possibile e meno gravoso per le tasche dei cittadini. Per tutto questo abbiamo presentato esposti per la deficitaria gestione degli impianti fognari, promosso indagini, affrontato cause davanti agli organi della giustizia amministrativa, che oggi ci vedono attori in una vertenza davanti alla Corte di Giustizia della Comunità Europea. Lo abbiamo fatto con responsabilità per la tutela del nostro territorio e dei diritti della nostra Comunità”. Lo si legge in un intervento di ‘Per Lerici e i suoi borghi’, la lista civica della maggioranza lericina che sostiene il sindaco Leonardo Paoletti. “Queste battaglie di giustizia – proseguono dal gruppo – ci hanno sempre visti soli. Pertanto prendiamo atto che Legambiente abbia appellato la sentenza del Tar che ha respinto il ricorso contro l’edificazione di Salita Canata, ma la totale assenza della stessa Legambiente su temi fondamentali, che implicano la lesione di diritti importanti per i cittadini è prova che la stessa associazione ‘ambientalista’ calibri le proprie azioni più su battaglie di campo politico che su temi di interesse generale; timore rafforzato dal fatto che i rappresentanti di Legambiente alle scorse amministrative fossero tutti candidati in una lista antagonista alla attuale amministrazione”.
L’intervento, diffuso attraverso la pagina Facebook della lista, ha visto tra i commenti la risposta di Tiziana Cima, di Legambiente, candidata alle scorse comunali con la lista ‘Siamo il Golfo dei poeti’. “Respingo al mittente queste infondate affermazioni, e Lei sa benissimo di mentire – scrive rivolgendosi al primo cittadino -. Alle scorse elezioni io era la sola iscritta a Legambiente. Quanto al fatto che la nostra associazione si muova solo per ragioni di schieramento Le ricordo che, sindaco Fresco, presentammo un esposto in Procura (circa le villette alla Venere) ed io telefonai proprio a Lei per avere consigli ed un parere legale. La nostra associazioni non ha poteri politici di riferimento, Lei lo sa bene, il ricorso lo avremmo fatto a prescindere da chi sta in Comune. La invito ad entrare nel merito delle questioni e non buttar fango con false notizie”.
In merito è intervenuto anche il consigliere comunale Bernardo Ratti (Siamo il Golfo dei poeti), che sul gruppo pubblico Buongiorno Lerici ha parlato di “attacco scomposto del sindaco a Legambiente”, portato, scrive l’esponente dell’opposizione, “mettendo dentro cose che, sinceramente, c’entrano poco. Accusando come fa sempre e come ha fatto anche in questi giorni chiunque osi mettere in dubbio la sua linea. Senza entrare mai nel merito, ovviamente” e “mancando di rispetto non solo ad un’associazione seria come Legambiente, formata come altre da volontari, ma ai tanti suoi concittadini, di cui è Sindaco (e quindi anche loro rappresentante), che gli hanno chiesto supporto, con firme e appelli, con una manifestazione numerosa, mancando di rispetto ad altre persone regolarmente elette” e “sbeffeggiando chi, in maniera seria e consapevole, si è candidato. Dove sta scritto che un iscritto ad una associazione non lo possa fare?”.
“È questo il senso civico che ci si dovrebbe aspettare da un Primo Cittadino? Ci sta bene questo atteggiamento?”, si domanda Ratti, che ricorda poi “la famosa frase del Marchese del Grillo: ‘io sono io e voi non siete un…’”