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Apertura abusiva, titolare di circolo rischia sanzione fino a 15mila euro

In un altro locale multe per green pass mancanti e violazione della legge sull'inquinamento acustico.

Polizia locale

Nel fine settimana il Comando della Polizia locale della Spezia ha nuovamente disposto servizi mirati e finalizzati al controllo di alcuni pubblici esercizi e circoli privati della città, questo nell’ottica prevalente di accertate eventuali emissioni sonore – generate da diffusione di musica o dagli avventori all’esterno dei locali – tali da arrecare disturbo al riposo dei residenti nelle vicinanze; numerosi su questo fronte gli esposti e le segnalazioni dei cittadini. Le verifiche degli agenti non si sono ovviamente limitate a questo aspetto, ma hanno incluso anche la verifica del possesso di tutte le autorizzazioni necessarie a esercitare e a diffondere musica, così come è stato controllato il rispetto della normativa anti-covid vigente.

In tutto sono state effettuate ispezioni in una ventina tra pubblici esercizi e circoli privati, la maggior parte dei quali sono risultati nel rispetto delle norme vigenti. Non è mancata tuttavia qualche situazione di difformità; in particolare un circolo privato di Via Corridoni è risultato essere a tutti gli effetti abusivo: il nuovo titolare, infatti, in occasione della recente riapertura e del cambio di gestione, avrebbe dovuto richiedere una nuova autorizzazione prima di aprire, cosa non avvenuta. Peraltro, il titolare non potrà sanare la sua posizione e il locale è destinato alla chiusura definitiva poiché nel marzo scorso, tramite intesa tra Regione Liguria e Comune della Spezia, sono stati rivisti i criteri di suddivisione delle zone e delle tipologie di attività del Piano comunale del Commercio; una revisione per la quale, nel quartiere oggetto di controllo, non sono più ammesse nuove aperture di circoli privati con somministrazione di alimenti e bevande e diffusione musicale. Il titolare è stato quindi sanzionato per l’apertura abusiva con una sanzione dell’importo da 5.000,00 a 15.000,00 euro, e dal momento che il gestore diffondeva anche musica senza il rispetto della normativa comunale vigente, gli veniva contestata un’ulteriore sanzione da 500,00 a 20.000,00 euro.

Tre circoli privati in Viale A. Ferrari e in Via Fiume nonché i 14 pubblici esercizi controllati sono risultati in regola e le emissioni sonore, autorizzate, erano percepibili solo all’interno dei locali. Complice anche la stagione fredda, all’esterno c’erano pochi avventori, che comunque non arrecavano disturbo. Diversamente è andata, invece, per il titolare di un circolo privato di Corso Cavour. Il locale era affollato di avventori, due dei quali sprovvisti di green pass: sono stati immediatamente sanzionati con due verbali da 400,00 euro ciascuno e sanzione dello stesso importo è stata applicata al gestore per omesso controllo. Inoltre uno dei clienti era in stato di manifesta ubriachezza, fatto che costituisce violazione all’art. 688 del codice penale e che prevede una sanzione pecuniaria. Nel locale era poi in atto diffusione musicale e i successivi accertamenti svolti presso i competenti uffici comunali per verificare la regolarità e la corrispondenza alle prescrizioni in tal senso imposte hanno dato esito negativo, motivo per il quale nei prossimi giorni al titolare di questo circolo sarà notificata una sanzione ulteriore di importo fino a 20.000,00 euro, per violazione alla Legge Quadro sull’inquinamento acustico.

“I risultati della Polizia Locale sono sotto gli occhi di tutti, e anche questo weekend non hanno mancato l’obiettivo – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Tra gli altri servizi resi alla cittadinanza, si è anche scoperto un circolo abusivo in Via Corridoni che è stato chiuso e pesantemente sanzionato, a riprova che la Municipale sia pronta a intervenire su tutti i fronti. Il mio ringraziamento all’Assessore, al Comandante e a tutti gli agenti”.

“I nostri agenti della Polizia Locale – commenta l’assessore alla Sicurezza urbana, Filippo Ivani – sono costantemente impegnati a 360° gradi per garantire un’ordinata e civile convivenza tra i cittadini. Purtroppo non è ancora passato il chiaro messaggio che tutti hanno diritto di divertirsi ed esercitare le proprie attività, ma le norme ed i regolamenti devono essere rispettati. È davvero impensabile che, in una città come Spezia, dove i reati sono costantemente in calo e gli episodi che ledono la sicurezza ed il decoro urbano vengono perseguiti sistematicamente, si possa sperare di non rispettare le regole e farla franca”.

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