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Tre decreti del ministero

Confesercenti presenta misure Pnrr a sostegno delle imprese turistiche. Ravecca: “Occasione di rilancio”

Il Pnrr presenta un pacchetto di investimenti e riforme che riguardano da vicino il comparto del turismo, al quale sono state assegnate risorse per 2 miliardi e 400 milioni di euro. Gli interventi saranno declinati su quattro misure: il Digital tourism hub, il Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche, il progetto Caput mundi – New generation Eu per i grandi eventi turistici e la riforma dell’ordinamento delle professioni turistiche. Il duplice obiettivo dichiarato dal ministero è quello di innalzare la capacità competitiva delle imprese e di promuovere un’offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi. Le opportunità per le imprese sono state illustrate questa mattina nella sede di Confesercenti della Spezia dal presidente provinciale Alessandro Ravecca, dal vice presidente provinciale Eugenio Bordoni, che è anche numero uno di Assoturismo e Assoviaggi e che ha analizzato la situazione locale e le prospettive per la prossima stagione (leggi qui), e dal direttore Fabrizio Capellini.

“Si tratta di un’occasione importante per la nostra provincia – ha esordito Ravecca – perché il turismo è uno dei pilastri, della nostra economia. Bisogna essere in grado di intercettare queste risorse, fare in modo che vadano nelle tasche degli imprenditori per poter essere investiti, non che restino in Europa o bloccati su qualche scrivania. Saremo attenti e disponibili con i nostri uffici per dare la massima assistenza possibile agli imprenditori per usufruire di questo nuovo slancio che può investire il nostro territorio grazie a finanziamenti che riguardano hotel, ricettività, sostenibilità ambientale, risparmio energetico… Le imprese del turismo possono far crescere la nostra provincia e cambiarle volto. Anche per questo Confesercenti sta predisponendo una convenzione che presenteremo a breve con il gruppo Intesa Sanpaolo per avere un importante supporto tecnico a favore dei nostri associati”.

Nei giorni scorsi sono stati emessi i primi decreti per lo stanziamento di risorse per tre tipologie di interventi, che verranno ulteriormente specificati con circolari attese a stretto giro di posta. “Entro marzo – ha spiegato Capellini – saranno resi noti i termini per la presentazione delle domande in forma telematica. Nel frattempo diamo informazione alle imprese riguardo ai settori di spesa finanziabili, così che possano prepararsi per partecipare ai bandi che saranno emessi dal ministero. I finanziamenti sono spalmati su diverse annualità, ma i contributi saranno di volta in vola a esaurimento, quindi ‘è certamente meglio farsi trovare pronti. Le tre misure presentate riguardano in un caso la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator, nel secondo caso il miglioramento strutturale del settore alberghiero, con credito di imposta all’80 per cento e un tetto di 100mila euro pro impresa, e infine il cosiddetto fondo rotativo che garantirà invece finanziamenti molto più corposi, che possono andare da un minimo di 500mila euro a un massimo di 10 milioni. Si tratta di misure complesse e per le spese sarà necessaria l’asseverazione da parte di figure specializzate: noi siamo a disposizione per accompagnamento in tutte le fasi dell’iter di partecipazione al bando“.

 

Le tre misure già presentate dal ministero del Turismo

Investimento 4.2.1 linea progettuale “Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso attraverso lo strumento del Tax Credit”
Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche: 500 milioni destinati a finanziare il Superbonus 80% (in credito di imposta) oltre a contributi a fondo perduto per le imprese turistiche (incrementabili, in base a casi specifici, fino ad un massimo di 100.000 pro impresa), finalizzati a sostenere investimenti per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva. In particolare per spese relative a: interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e riqualificazione antisismica, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, interventi edilizi funzionali agli interventi precedenti, realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per svolgimento di attività termali, spese per digitalizzazione. A oggi gli incentivi sono riconosciuti a imprese alberghiere, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

Intervento 4.2.5 linea progettuale “Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”
Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo: 180 milioni per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale compresi tra 500mila euro e 10milioni di euro sostenuti dalle tipologie di imprese di cui ai punti precedenti e pure i proprietari degli immobili in cui viene esercitata l’attività imprenditoriale. È previsto un contributo diretto fino al 35% (in base alla dimensione dell’impresa) rispetto alla spesa ammissibile in combinazione con la concessione di finanziamenti agevolati fino a 15 anni (tassa applicato 0,50% annuo) associati a finanziamenti bancari a tasso di mercato di pari importo. Questi incentivi sono alternativi a quelli previsti per il riconoscimento del Superbonus 80% e non sono cumulabili con altre agevolazioni concesse per gli stessi interventi.

Investimento 4.2.2 linea progettuale “Digitalizzazione Agenzie e Tour Operator”
Credito di imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator: 98 milioni per la digitalizzazione delle imprese con codici ATECO 79.1, 79.11, 79.12, con forma di credito di imposta utilizzabile in compensazione nella misura del 50% dei costi sostenuti e fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro pro impresa. Le spese ammissibili sono: acquisto e installazione di personal computer e altre attrezzature informatiche, come modem, router e di impianti wifi, affitto di servizi cloud relativi a infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi applicativi, acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online, acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile, creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, ma anche per marketing, amministrazione, pianificazione, promozione…

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