Una lunga striscia infuocata, visibile da molto lontano, è apparsa sul monte Sagro nel tardo pomeriggio di ieri. L’allarme è scattato intorno alle 18 quando i vigili del fuoco sono stati raggiunti da molte chiamate: un incendio era scoppiato nella parte più alta della montagna, la prima cima importante delle Alpi Apuane settentrionali, e scendeva longitudinalmente verso il basso. Da capire le cause del rogo, decisamente inusuale in questo periodo dell’anno. L’evento è monitorato dalla Regione Toscana. Il sito, difficilmente raggiungibile con i mezzi terrestri, è stato tenuto sotto controllo dagli operai del nucleo Antincendio Boschivo dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, in attesa di poter intervenire alla luce del giorno seguente con mezzi aerei. Questa mattina, cinque operai sono già sul posto, ma la densa foschia non permette di intraprendere le operazioni di spegnimento. L’alto tasso di umidità, però, potrebbe aver arrestato autonomamente l’incendio. Qualora non si fosse estinto, una volta alzata la nebbia, l’elicottero potrà finalmente procedere. Seguiranno aggiornamenti.
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