Sceso alla fermata di fronte all’ospedale Sant’Andrea, ha trovato gli agenti della Polizia Locale pronti a fargli notare il fatto che non indossasse la mascherina. Com’è ormai noto, il dispositivo di protezione delle vie respiratorie è obbligatorio in diversi contesti, tra cui proprio all’interno dei mezzi pubblici di linea del trasporto locale. Contestata la violazione, il viaggiatore ha provato a divincolarsi dagli agenti, rifiutando di fornire le proprie generalità e dando in escandescenze. Infine, spintoni per cercare di fuggire.
Chiamata una pattuglia di rinforzo, il soggetto è stato finalmente bloccato e accompagnato presso il comando di Viale Amendola per gli accertamenti di rito. Di nazionalità italiana, è risultato essere un 65enne residente in città, munito di green pass valido per l’accesso al bus di linea. Oltre naturalmente alla sanzione, da 400 a 1.000 euro, per non aver indossato la mascherina FFP2 sul mezzo di trasporto pubblico, l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di rifiuto di generalità, che prevede arresto fino a un mese e un’ammenda fino a 206 euro. Dovrà affrontare il processo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, che prevede la reclusione da sei mesi a cinque anni e che, in presenza di precedenti, potrebbe aprirgli le porte del carcere.