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Lerici, affidato il monitoraggio del servizio di spazzamento, lavaggio e raccolta rifiuti

Incarico alla società Gesap Consulting srl. Il sindaco Paoletti: "Siamo insoddisfatti e Iren ci ha addirittura chiesto di più, ritenendo non sufficiente quanto paghiamo". L'assessore Gianstefani: "Contratto di servizio e atti di gara negati sia a noi che alla Provincia".

Lerici, giugno 2020

Il Comune di Lerici ha affidato l’incarico per la verifica dell’adeguatezza qualitativa dei servizi di spazzamento, lavaggio e raccolta rifiuti. “Sarà la società GESAP Consulting s.r.l., nella persona del direttore tecnico e amministratore unico dott. ing. Salvatore Genova – informa la nota del Comune -, a supportare l’ente in tutte le attività di coordinamento, direzione e controllo tecnico e contabile dell’esecuzione del contratto relativo al servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana, con particolare attenzione all’ottimizzazione dei servizi e alla gestione delle problematiche rilevate”. La società incaricata dall’ente garantisce la reperibilità 24 ore su 24, la presenza di un collaboratore in loco per le attività di monitoraggio dei servizi sul campo, incontri bimestrali con gli uffici comunali e la presentazione mensile di una relazione generale sulla gestione dell’appalto.
“Riteniamo che l’attuale servizio di spazzamento e lavaggio non sia adeguato in termini qualitativi a un Comune come Lerici – spiega il sindaco Leonardo Paoletti -. Nei vari momenti di incontro con il gestore abbiamo più volte espresso la nostra insoddisfazione, chiedendo un adeguamento del servizio che rispondesse alle specificità di un territorio come il nostro. Richiesta che è rimasta disattesa. Teniamo presente, inoltre, che Iren ha richiesto addirittura ulteriori importi a fronte del servizio attuale, ritenendo non sufficiente quanto paghiamo. Per questi motivi abbiamo deciso di rivolgerci a un esperto, che valuti la qualità dei servizi in essere, nel rispetto del contratto di servizio”.
“Riteniamo indispensabile una figura che ci supporti nella sistematica e puntuale verifica dei servizi, al fine di far valere i nostri diritti contrattuali rispetto ad Acam – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Claudia Gianstefani -. Abbiamo la responsabilità di dare risposte ai nostri concittadini rispetto a un servizio che ha ancora troppi punti deboli. A seguito del subentro di Iren, si sono concretizzati i timori che avevamo espresso: il Comune fatica a far valere i propri diritti e non ha rappresentatività all’interno dell’Azienda. Abbiamo chiesto il Contratto di servizio e gli atti di gara di affidamento dei servizi di spazzamento e raccolta, che sono stati negati sia a noi che alla Provincia. Ricordiamo che la gara effettuata dal Comune, poi impugnata da Acam, avrebbe comportato un risparmio di oltre 500.000 euro rispetto all’attuale condizione. Oggi abbiamo un servizio che deve migliorare rispetto alla qualità e alle nuove esigenze di Lerici, considerata la ripresa turistica del territorio. Anche sui costi vogliamo vedere chiaro”.

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