“Tutti i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario, anche chi oggi non ha giocato, ma ha tenuto alto il livello dei nostri allenamenti in settimana. Stasera abbiamo meritato di vincere. Era una sfida che non potevamo sbagliare e lo sapevamo”. Thiago Motta elargisce meriti, ma questa volta, sotto la Curva Ferrovia, era forse il più scatenato. Lo Spezia vince tre partite di fila in serie A, non era mai successo. “Siamo nella storia. Queste emozioni sono il compimento del lavoro che facciamo in settimana. La gioia di questo gruppo, la forza di questi ragazzi, hanno meritato un altro premio dopo quelli di questo ultimo mese. Ora dobbiamo approfittare di questo momento per preparare al meglio, durante la sosta, l’impegno di Salerno alla ripresa”.
Dodici punti fatti in cinque partite, battuti Napoli, Genoa, Milan e ora Samp. Giocatori come Verde, Agudelo, Kiwior, Manaj e Kovalenko sono rinati. O sbocciati. “Agudelo si sta allenando bene. Verde ha fatto una grandissima partita ed è stato freddo nell’occasione del gol. Un gol bellissimo, finito con il piede di Daniele ma partito con un’azione di squadra. Voglio il massimo da lui e voglio il massimo dal resto della squadra. Sono giovani e non sanno neanche loro fin dove possono arrivare”.
Lo Spezia di Motta ha un punto in più di quello di Italiano alla stessa giornata della scorsa stagione. “Lui qui ha fatto un grandissimo lavoro. Noi stiamo facendo la nostra strada. Non è finita, quindi parlare di cosa si è fatto ha senso solo alla fine. Piedi per terra, lavorare sodo ed essere consapevoli che sarà difficile”.