Un anno fa, il 28 gennaio 2021, moriva a Milano, dopo una vita missionaria trascorsa in Brasile, il sacerdote spezzino padre Luigi Carlini. A un anno di distanza lo ricorderanno domenica prossima il centro missionario diocesano e due parrocchie cittadine. Ciò avverrà alle 11 durante la Messa nella parrocchia di Santa Maria Goretti a Valdellora, della quale era originario, e alle 11.30 con la Messa nella chiesa di San Pio X ai Colli, nella quale verranno ricordati anche don Bruno Vincenzi, don Giovanni Tassano e il dottor Luigi Cadenotti, tutti per decenni protagonisti dell’animazione missionaria in diocesi. In una nota scritta in suo ricordo, l’attuale direttore del centro missionario don Manrico Mancini scrive tra l’altro: “Le sue opere, gli insegnamenti e le testimonianze offerte in quarantotto anni di vita missionaria continuano a portare frutti e ad essere fonte di ispirazione per coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Vangelo, Eucaristia e Misericordia erano il centro della sua vita ed il cuore di tutto il suo ministero”. Molto impegnativo fu il lavoro missionario tra le persone più bisognose, in particolare tra i carcerati. Don Mancini ricorda anche la lettera che il suo successore nella parrocchia di Macapà inviò un anno fa ai familiari: “Padre Luigi si commuoveva e a volte piangeva di fronte alle situazioni di sofferenza delle persone. Sempre ha lottato per i diritti umani, per il diritto alla terra e per la costruzione di un mondo di uguaglianza in un paese così ricco come il Brasile, ma con tanti indigenti”. Numerosi sono state in questi anni le testimonianze della sua opera e i riconoscimenti: nel 2018, ad esempio, gli venne conferito il titolo di “cittadino onorario amapaense” (dal nome dello stato dove operava). Anche alla Spezia in tanti lo ricordano e saranno presenti domenica alle Messe celebrate per lui.
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