Prosegue la mobilitazione del territorio per il mantenimento del turno di notte nel Pronto intervento del San Nicolò. In difesa del presidio sanitario nell’ex ospedale di Levanto sono scesi l’amministrazione comunale, i sindacati, i medici, i portavoce di Cri e Pubbliche assistenze e gli operatori turistici della zona, oltre a diversi esponenti politici di differenti estrazioni e sindaci della Val di Vara e della Riviera.
La battaglia è appena cominciata e per convincere Asl e Regione a cambiare strada, il sindaco di Levanto Luca Del Bello ha deciso di lanciare un’iniziativa che coinvolga direttamente i levantesi. “Per coinvolgere maggiormente la popolazione di Levanto e dei comuni vicini della Riviera e della
Val di Vara – spiega Del Bello – vogliamo lanciare un raccolta di firme ufficiale per ribadire agli enti competenti l’importanza che il turno di notte del pronto intervento del San Nicolò ha per tutta la zona di questa provincia. Questo per ribadire che i territori per vivere necessitano di servizi fondamentali su cui non si può tornare indietro. La raccolta di firme serve per dare più forza alla posizione di tutte le popolazioni interessate. Da lunedì – conclude il sindaco di Levanto – predisporremo i moduli e inizieremo i contatti con le popolazioni”.