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Nuove regole per la scuola in arrivo: stop al tampone con un positivo in classe e dad per i non vaccinati

Studenti

Regioni, dirigenti scolastici e famiglie chiedono nuove e più semplici regole per affrontare le mille pieghe nelle quali sono costretti a vivere i ragazzi e le ragazze in età formativa. Ad oggi le nuove regole sono troppo complicate e differenziate e questo sta causando non pochi problemi: spesso le Asl non riescono ad effettuare nei tempi previsti dalla normativa i tamponi. I contagi infatti, anche se in lieve discesa in tutta Italia, stanno intasando il lavoro delle azienda sanitarie. Si lavora per cercare di rendere tutto più semplice: diversi i punti affrontati nell’ultima riunione, tenutasi nella serata di ieri: dalla dad per i soli vaccinati, ai tamponi fino alla mascherine.

Alle Elementari stop ai tamponi per i compagni di un positivo e dad solo per i bambini non vaccinati

Attualmente in caso di un positivo all’interno della classe scatta l’autosorveglianza per tutti con l’obbligo di due tamponi: uno subito e uno al quinto giorno. Ma, come detto, le Asl non riescono a garantire in tempi rapidi l’appuntamento per effettuare i test anti Covid, quindi spesso i presidi optano per mandare l’intera classe in dad, in modo da evitare rischi. Per ovviare a queste difficoltà, o almeno in parte, il tavolo tecnico tra i due ministeri sembra voglia optare per l’eliminazione dal protocollo dei tamponi obbligatori (T0 e T5). Passiamo ora al caso di due alunni positivi. Al momento le regole prevedono Dad per tutta la classe, ma si sta valutando di optare per  la quarantena solo per i non vaccinati, mentre da tre casi in su lezioni da remoto per tutta la classe. Esattamente come avviene per le scuole secondarie. La richiesta delle Regioni è però, di innalzare il numero di casi per far scattare la dad per tutti gli istituti: elementari, medie e superiori.

Stop al certificato di guarigione del medico: l’esito negativo del tampone è sufficiente

Troppa burocrazia e tempi per i tamponi che non riescono ad essere rispettati. Come risolvere il problema? La soluzione proposta dai ministeri è quella di eliminare il passaggio dal medico di base. Se si è risultati positivi, prima di rientrare in aula bisogna effettuare un secondo tampone che accerti la negatività (dopo 7 giorni per chi è vaccinato e 10 per chi non si è sottoposto all’iniezione). E poi contattare il medico per ottenere il certificato di guarigione, solo in questo modo si potrà ricevere il green pass. Così è come funziona oggi, ma a breve l’idea è quella eliminare dall’iter il documento rilasciato dal dottore di fiducia: basterà quindi un semplice tampone rapido eseguito in farmacia.

Per i non vaccinati?

Le regole rimarranno quelle attuali sia per chi non si è ancora vaccinato sia per chi ha ricevuto l’ultima dose o è guarito da più di 120 giorni. In questo caso con almeno due positivi in classe scatterà la didattica a distanza e durerà per dieci giorni, così come previsto fino ad oggi.

Mascherine Ffp2 gratis

Altro obbligo previsto dal protocollo scuola è quello di indossare la mascherina Ffp2 in caso l’alunno finisca in autosorveglianza. Per venire incontro alle famiglie, il governo sta cercando di rintracciare i fondi in modo tale che i dispositivi ad alto indice di protezione vengano offerti gratuitamente agli studenti. Le Ffp2 gratuite verranno consegnate alla scuola dalla struttura commissariale e riservate solo agli studenti costretti all’autosorveglianza.

Novità in Liguria

Dallo scorso lunedì ha preso il via la nuova procedura con cui accedere gratuitamente al test Covid previsto al primo, quinto e decimo giorno di isolamento. Ora alle famiglie basta compilare un’autocertificazione nella quale specificare che la classe è sottoposta a quarantena dall’Asl, indicando la data e il numero del provvedimento. L’autocertificazione deve poi essere consegnata ai centri tampone delle Asl, ai laboratori privati accreditati o alle farmacie che dovranno conservare il documento come ricevuta per il rimborso. Semplificazione che va ad interessare anche le procedure del Dipartimento di Prevenzione Asl. Se, infatti, fino a pochi giorni fa venivano rilasciati certificati singoli per ogni alunno, ora invece il documento riguarderà l’intera classe e sarà disponibile sul registro elettronico.

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