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La polizia locale scopre un uso improprio

Al tabacchino con la “targa prova” intestata ad un amico: multe da capogiro

Un'autorizzazione speciale che permette di circolare senza revisione e senza copertura assicurativa, di solito concessa a officine e concessionarie che vogliano appunto testare dei veicoli. Prestare però l'auto "in prova" ad un amico per comprare le sigarette può tradursi in una multa minima che supera i duemila euro.

Polizia locale

La targa prova, in uso alla carrozzeria di un amico, utilizzata per andare a comprare le sigarette. E’ la circostanza appurata ieri pomeriggio dalla Polizia Locale, che costerà parecchie centinaia di euro al titolare dell’attività e al conducente della vettura. Ad attirare l’attenzione degli agenti, un’auto parcheggiata in doppia fila nell’Umbertino. Atteso il guidatore, che era sceso per recarsi in un vicino tabacchino, sono iniziati i controlli sulla targa prova – di quelle che spesso si vedono appese al tergicristallo posteriore – che individuava il veicolo.

Il conducente, un cittadino straniero residente in città, è risultato in effetti estraneo all’autorizzazione sull’uso della targa. Gli accertamenti effettuati tramite la centrale operativa, hanno permesso di riscontrare come la targa prova fosse stata rilasciata ad altro cittadino straniero, proprietario dell’autovettura e titolare di una officina con sede alla Spezia, che però non era presente sul posto e che aveva prestato l’auto all’amico. Consentendogli di fatto di guidare per uso privato un veicolo senza assicurazione, circostanza che in caso di incidente avrebbe sottoposto a mancato indennizzo la controparte.

“La targa prova è legata ad una speciale autorizzazione che consente al titolare di circolare in deroga agli obblighi di immatricolazione dei veicoli e senza che sia necessaria né la revisione, né la copertura assicurativa per il mezzo sul quale la targa viene apposta – spiega il comando di Viale Amendola -. La legge impone però delle regole molto severe al suo utilizzo, proprio per il regime di favore che ne deriva, e limita il rilascio dell’autorizzazione e della relativa targa prova solo, ad esempio, ai rivenditori di veicoli ed alle officine di riparazione, circoscrivendone l’uso per esigenze connesse con prove tecniche, sperimentali o costruttive, dimostrazioni o trasferimenti per ragioni di vendita o di allestimento dei veicoli ed è necessario che a bordo vi sia sempre l’intestatario della targa”.

Il conducente ed il suo amico proprietario dell’autovettura, sono stati sanzionati, in solido tra loro, per l’uso improprio della targa prova e per l’assenza del titolare a bordo, con due sanzioni fino a 694 euro ciascuna e, per aver circolato senza la copertura assicurativa, con una sanzione che può andare da 866 a 3.464 euro. La Polizia Locale ha inoltrato segnalazione al Ministero dei Trasporti ed il titolare della targa prova rischia, alla terza violazione, di cui già due verbalizzate in questa occasione, la revoca dell’autorizzazione e la confisca del veicolo,

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