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All'interno delle busta era presente una sostanza

Lettera di minacce al ministro Andrea Orlando, un membro della sua segreteria messo in isolamento

Quando la missiva è arrivata il ministro non era negli uffici. Parole di solidarietà dal mondo politico e dai sindacati

Andrea Orlando (lavoro.gov.it)

Una lettera di minacce indirizzata al Ministro del Lavoro Andrea Orlando. La busta è stata recapitata questa mattina agli uffici romani. Il contenuto ora è oggetto delle analisi dei Vigili del Fuoco intervenuti insieme agli agenti dell’ispettorato della Polizia di Stato del ministero e al personale sanitario del 118. Lo riporta l’agenzia Ansa.  Stando a quanto riferito dal ministero del Lavoro al momento dell’apertura della lettera, Orlando non era negli uffici del ministero. Nella busta era presente una sostanza. Ad aprirla un membro della segreteria che è stato preso in carico dal personale sanitario e messo in isolamento per le analisi di rito degli organi competenti, effettuate anche sul contenuto della busta.

Le reazioni

“Massima solidarietà al ministro per le minacce ricevute. Si tratta di atti meschini da condannare con fermezza e per i quali va fatta immediata chiarezza al fine di individuare e punire i responsabili.” Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli. “Attacchi come questi, rivolti sempre più frequentemente contro figure istituzionali e i loro staff, non possono essere più tollerati – ha proseguito Pucciarelli – soprattutto in questa fase emergenziale dove tutte le energie positive del Paese devono essere concentrate e convogliate per superare il momento difficile per il bene dell’Italia e degli italiani. Solidarietà e vicinanza anche al membro dello staff che ha aperto la busta contenente materiale da analizzare e che dovrà essere sottoposto ad un iter di accertamenti sanitari”, ha concluso il sottosegretario.

La parlamentare Manuela Gagliardi di Coraggio Italia ha detto: “Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al Ministro del Lavoro Andrea Orlando, per le minacce ricevute oggi. Il clima di odio e persecuzione che si sta sempre più creando nei confronti del mondo della politica e della scienza, impegnato quotidianamente per risollevare il nostro paese dalla crisi economica e sanitaria che si protrae da due anni, è inaccettabile, va combattuto ogni giorno. Mi auguro che il responsabile sia presto individuato e assicurato alla giustizia”.  “La lettera di minacce inviata ad  Andrea Orlando e’ un gesto odioso e vigliacco, che va condannato
con forza – così Raffaella Paita, deputata di Italia  Viva -. Ci auguriamo che gli inquirenti possano individuare chi siano i responsabili di questo brutto episodio. Intanto, tutta la nostra solidarietà’ al ministro”.

Dalla Regione Liguria e dal consiglio regionale sono arrivate parole di vicinanza per il ministro. Il presidente Giovanni Toti ha dichiarato: “Voglio esprimere la mia piena e totale solidarietà al ministro del Lavoro Andrea Orlando, vittima di una lettera di minacce. Questi attacchi, ormai quotidiani, a esponenti di ogni forza politica e a figure impegnate ogni giorno nella gestione della cosa pubblica sono del tutto inaccettabili, ancora di più in una fase complessa come quella che stiamo vivendo”.

“Inaccettabili le minacce al Ministro e nostro concittadino Andrea Orlando. Massima solidarietà e vicinanza”, ha affermato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, che ha espresso “ferma condanna per questo atto vile e intimidatorio”, esprimendo altresì “vicinanza anche alla persona che ha aperto la busta e che ora è in isolamento”.

Davide Natale consigliere regionale del Partito democratico in Regione ha detto: “Esprimo la mia assoluta vicinanza politica e personale ad Andrea Orlando per la lettera di minacce a lui indirizzata.  Sono sicuro che Andrea continuerà con determinazione, e nell’interesse generale, la sua opera riformatrice. Resta la preoccupazione per un clima generale di forte tensione sociale, a cui proprio alcune iniziative legislative di Orlando cercano di dare risposte concrete. Vicinanza anche al membro della segreteria che ha materialmente aperto la busta e che dovrà seguire un percorso sanitario”. In una nota del gruppo del Pd regionale si legge: “Un gesto intimidatorio assai grave, che condanniamo fermamente, e che è purtroppo un ulteriore elemento di preoccupazione rispetto al clima nel Paese, dove da tempo i rappresentanti delle istituzioni sono oggetto di iniziative simili.  Il lavoro del Ministro Orlando non sarà fermato da azioni come queste, da parte nostra assoluto sostegno”. Parole di sostegno per il ministro anche dal Movimento cinque stelle in consiglio regionale rappresentato dal capogruppo Fabio Tosi: “Il M5S Liguria esprime solidarietà e vicinanza al Ministro del lavoro Andrea Orlando per la lettera di minacce ricevuta oggi. Sul gesto, vile e intimidatorio, va fatta piena luce e individuato quanto prima il mittente, che non solo ha minacciato chi è impegnato per la cosa pubblica e dunque un servitore dello Stato, ma ha anche rappresentato un possibile pericolo per i dipendenti del dicastero, avendo gli inquirenti trovato nella busta – aperta da un membro della segreteria – una sostanza sospetta”.

In merito è intervenuto anche il segretario generale del Partito democratico della Spezia Iacopo Montefiori: “Esprimo la più assoluta vicinanza e solidarietà al Ministro Andrea Orlando, a nome  mio e di tutta la comunità del Partito democratico della Spezia; certo che questo atto vile  non scalfirà la determinazione con cui Andrea sta portando avanti il suo operato alla guida  di un dicastero importante come quello del Lavoro e delle Politiche sociali. Esprimo solidarietà anche per il personale del ministero che è entrato in contatto  diretto con la busta recapitata, e che ora è stato preso in carico dalle autorità sanitarie”. “A nome della Lega della provincia spezzina desidero esprimere vicinanza e solidarietà al ministro per la lettera di minacce che ha ricevuto. Un atto intimidatorio che deve essere perseguito in maniera decisa”. Così Lorenzo Viviani, commissario della Lega per la provincia spezzina. Relativamente alle minacce ricevute dal Ministro Orlando, più Europa tramite il suo coordinatore Diego Del Prato dichiara: “Un atto indegno, vile e squallido. Il gruppo spezzino di più Europa esprime senza indugi la massima solidarietà e vicinanza al ministro e concittadino Andrea Orlando”.

Luca Comiti, segretario generale della Cgil della Spezia ha aggiunto: “Esprimo al Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, tutta la solidarietà e vicinanza della Cgil spezzina, per la lettera di minacce ricevuta. Un gesto intimidatorio, vile ed inquietante, al quale tutti dobbiamo rispondere con fermezza e determinazione”. Per Uil Liguria, il segretario Mario Ghini: “Le vili minacce all’indirizzo del Ministro del Lavoro sono un gesto grave e inquietante“. Parole di vicinanza anche da Antonio Carro, segretario provinciale Cisl: “Solidarietà da parte mia e di tutta la Cisl della Spezia al ministro Orlando per la lettera intimidatoria ricevuta. Condanniamo fermamente questo atto vile ed esprimiamo vicinanza anche al collaboratore che si trova in isolamento”.

Da parte di Legambiente una ferma condanna del gesto, oltre a un altro messaggio di solidarietà: “Esprimiamo vicinanza al ministro e al suo staff. Certi gesti vigliacchi non intaccano il senso dello stato e l’abnegazione di Andrea Orlando che da sempre, come ministro, come amico e compagno ha condiviso con noi molte battaglie”.