“La gestione della vicenda Felettino ha dimostrato, se ce ne fosse bisogno, l’incapacità delle amministrazioni comunale e regionale. Oggi la città si ritrova, dopo tante chiacchiere e annunci, numerose “prime pietre”, senza ospedale e la nostra sanità già malandata con una penale da 100 milioni di Euro da pagare all’appaltatore, con il quale si è voluto risolvere il contratto, che in questo modo ha guadagnato di più che se avesse realizzato i lavori. Complimenti davvero”. Così la segreteria provinciale di Azione attacca il governo cittadino sull’infrastruttura più importante e attesa dagli spezzini: “Adesso è ripartito un iter che durerà anni e che lascerà la nostra città senza un ospedale adeguato e con un Sant’Andrea che cade letteralmente a pezzi e sotto organico in un momento complicatissimo con l’aggravante dello stato pandemico e del perdurare dello stato d’emergenza con la nostra Regione sempre vicina a diventare “arancione” e la nostra Provincia la peggiore tra quelle liguri. Sono stati grossolani errori e nessuna capacità di previsione e gestione della sanità, cosa che è sotto gli occhi di tutti e della quale i cittadini non ne possono più. L’unica speranza è che le cose cambino presto e noi ci impegneremo perché ciò accada a partire dalle elezioni amministrative”.
Segretario provinciale di Azione
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