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Manutenzione del verde: a Sarzana iniziate le operazioni di potatura

Piazza Garibaldi

Sulla scorta delle operazioni di censimento informatizzato sul patrimonio verde pubblico che, come noto, ha portato all’abbattimento delle alberature individuate come ad alto rischio caduta da parte degli agronomi incaricati, prosegue l’impegno del Comune di Sarzana per una città più verde e più sicura anche con la messa in atto di una costante opera di manutenzione sulle piante. Concordato con il servizio lavoro pubblici dell'ente è stato infatti organizzato un piano per le potature che ha già avuto inizio con la potatura degli aranci di piazza Garibaldi e continuerà a partire da dopo domani, 20 gennaio, per concludersi entro il 24 marzo. Con determinazione dirigenziale del settore tecnico n.1157/2021 i lavori sono stati affidati alla ditta Poseidon Soc. Coop. Agricola Forestale che dal 20 al 24 gennaio interverrà su 14 tigli in via Terzi e poterà un platano in piazza Vittorio Veneto. Dal 24 al 28 gennaio le potature riguarderanno 15 lecci e due pini oltre a un leccio in via Dante Alighieri; il 27 e il 28 gennaio la ditta incaricata poterà tre pini in piazza Avis a Porta Parma (nei prossimi giorni verrà comunicato il cronoprogramma di ulteriori interventi a completamento del piano di manutenzione).

Una volta completato il “progetto potature 2021” avrà visto il Comune di Sarzana investire sulla manutenzione del verde pubblico 14mila 226 euro. Dunque va avanti il lavoro di manutenzione del verde pubblico cittadino
che, come noto, l’amministrazione Ponzanelli ha approcciato in modo innovativo e organico con il ” Bilancio Arboreo”, al quale viene improntata ogni scelta ed azione amministrativa e che ha visto, a seguito del censimento
informatizzato, le prime operazioni di abbattimento delle alberature individuate come ad alto rischio caduta da parte degli agronomi incaricati e ora la manutenzione/potatura delle varie alberature presenti sul territorio. Ulteriore step sarà la ripiantumazione di un numero sufficiente di alberi a garantire l’equilibrio del Bilancio Arboreo, intesto come reale patrimonio della comunità.

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