La vita dei paese di Abeti, incantevole cittadina del Golfo della Seppia. Questo raccontano i quattordici capitoli di Die Abetiner, pubblicato a Zurigo nel 1950. E se dietro il nome d’arte dell’autore, Ossip Kalenter, c’è il giornalista e scrittore Johannes Burkhardt (Dresda 1900- Zurigo 1976), ecco che subito alle spalle di Abeti c’è Lerici, e il Golfo della Seppia richiama ovviamente quello della Spezia. A Lerici Burkhardt soggiornò nella prima metà degli anni Trenta; poi si trasferì a Praga e, di fede antifascista, dopo l’occupazione nazista della Cecoslovacchia si spostò in Svizzera, pur tornando più volte a Lerici per lunghe vacanze estive.
Il menzionato libro Die Abetiner, a cui Piera Basadonne dedicò studi pubblicati nel 1985 sul periodico Il Golfo dei poeti, è tutt’ora inedito in Italia, ma l’Associazione culturale italo tedesca della Spezia ha deciso di curare l’edizione italiana dell’opera, prevista per la primavera 2022 a cura dell’editore DeFerrari. Il volume sarà tradotto da Liviana Ferdeghini, del direttivo Acit La Spezia e impreziosito dai disegni dell’apprezzato illustratore Gunter Bohemer, già al lavoro su opere di autori quali Herman Hesse e Thomas Mann.
L’amministrazione culturale di Lerici, informata da Acit dell’iniziativa, la ritiene “meritevole dal punto di vista culturale per l’opera in sé, ma soprattutto in ragione dell’alto valore testimoniale che il libro riveste, ai fini della ricostruzione della società lericina degli anni Trenta e seguenti, anche come testimonianza dell’immagine che Lerici aveva per i visitatori stranieri”, come si legge nella delibera attraverso la quale la giunta Paoletti concede il patrocinio dll’ente alla stampa italiana del volume; dispone l’acquisto di ottanta copie dello stesso; mette in calendario per il 2022 un evento dedicato alla presentazione del libro, “un’opera dedicata proprio al nostro territorio e ai suoi abitanti, ma per lo più sconosciuta alla cittadinanza”.
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