In occasione del Consiglio comunale che si è svolto a Levanto ieri pomeriggio, la Pubblica assistenza di Monterosso, la Croce Rossa di Levanto e la Croce Azzurra di Bonassola hanno organizzato una manifestazione pacifica portando i propri mezzi sotto la sede del Comune per far sentire il loro sostegno all’amministrazione comunale nella querelle con Regione e Asl a favore del Punto di primo intervento di Levanto.
Le associazioni dei tre paesi, facendo notare l’assenza, unica, di un’altra importante associazione, tengono a far sapere che per loro “è di vitale importanza avere il servizio attivo così com’è ora a Levanto, soprattutto per gli interventi più semplici come un codice bianco o verde. Dover andare alla Spezia o Sarzana per casi di lieve entità costringe le associazioni a lasciare scoperti i paesi per diverse ore, viste le difficoltà di spostamento in un territorio difficile come il nostro e il numero esiguo di militi che, nella maggior parte dei casi, sono volontari. Non poter intervenire su un codice rosso – affermano dalle tre associazioni – perché si è dovuto mandare l’equipaggio al Dea/Ps di riferimento per un banale intervento è un rischio per le nostre comunità, soprattutto la notte quando in paese non sono presenti neppure i medici di base e il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) non sempre è garantito. Ci chiediamo – concludono dalla Riviera – quanto tutti questi chilometri in più costino al l’Asl…”.
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