Quasi due ore di discussione stamani in sede di Tar sui ricorsi contro il progetto del biodigestore di Saliceti. L’udienza, tenutasi da remoto, ha affrontato i tre ricorsi in ballo: quello del Comune di Santo Stefano (sostenuto anche da Italia Nostra), quello del Comune di Vezzano e quello dei privati operanti nell’area di Saliceti. La questione, si apprende, è stata affrontata in modo attento e articolato, in tutto i suoi aspetti. Presenti gli avvocati delle varie parti; come controparte pubblica c’era l’Avvocatura dello Stato, non Provincia della Spezia e Regione che non sono intervenute richiamandosi agli scritti, cioè facendo valere quanto già messo nero su bianco. Il verdetto dei giudici del Tribunale amministrativo della Liguria, questa la sensazione, arriverà fra qualche settimana, forse fra un mese, visto che comunque si tratta di ben tre ricorsi. Dovesse arrivare un verdetto sfavorevole ai ricorrenti, ci sarebbe la possibilità di appellarsi al Consiglio di Stato, strada che, ad esempio, la sindaca di Santo Stefano si è più volte detta pronta a imboccare nel caso di un esito negativo al Tar.
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