LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
A vent'anni dalla scomparsa

Lungo la strada con don Gigino: ricordo di monsignor Orengo

di Egidio Banti.

Cattedrale Cristo Re

Sono stati ricordati giovedì scorso i vent’anni dall’improvvisa scomparsa di monsignor Luigi Orengo, per molti anni canonico della cattedrale della Spezia ed economo diocesano. Sabato 5 gennaio 2002 aveva partecipato, a fianco del vescovo Bassano Staffieri, alla cerimonia di ordinazione dei diaconi (oggi sacerdoti) Franco Pagano e Pier Luigi Portunato. L’indomani era atteso per la Messa pontificale dell’Epifania, ma non si presentò in chiesa. Né avrebbe potuto farlo: poche ore dopo alcuni familiari lo trovarono infatti privo di vita nell’abitazione di via XX Settembre. Come osservò Carlo Lupi in uno scritto nel volume “Lungo la strada con don Gigino”, egli era in primo luogo “uomo di Chiesa, collocato nella tradizione della Chiesa anche nelle sue forme esteriori”, al punto da considerare quasi emblematico l’ultimo episodio della sua vita terrena, la partecipazione appunto al rito di ordinazione. La devozione filiale alla Chiesa e ai vescovi non gli impedì però, osservava ancora Lupi, “di essere sul piano teologico su posizioni di avanguardia culturale e di avere profonda attenzione ai fermenti del nuovo”. I vescovi lo vollero, sicuri della loro buona scelta, “uomo di amministrazione”. Ma era anche, come riferisce ancora la testimonianza di Lupi, “l’uomo della formazione dei giovani”. “Don Gigino”, appunto, come lo hanno sempre chiamato i ragazzi e le ragazze della Gioventù studentesca e i tanti alunni ed alunne del liceo “Costa”, dove aveva a lungo insegnato Religione cattolica: di molti, oltre l’insegnamento, era poi divenuto confessore e direttore spirituale. Attento ai mezzi di comunicazione, aveva curato il “passaggio” di Tele Liguria Sud a televisione della diocesi. Fu inoltre assistente degli imprenditori cattolici, e delle persone sorde. La costruzione della cattedrale di Cristo Re, da lui seguita sul piano amministrativo ma vissuta in modo diretto come canonico e poi come primicerio, è anch’essa testimonianza del suo servizio. Un servizio che, dopo vent’anni, resta vivo nella storia della diocesi.

Più informazioni
leggi anche
Museo Lia
Martedì
Museo Lia, visita guidata sul tema della Natività
Cattedrale e Comune
Alle 17.00
Lettura ebraica del Nuovo Testamento, incontro su Zoom
Panoramica cattedrale vista dalle mura ottocentesche
L'iniziativa
Visita guidata in città per un gruppo di migranti