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Nel cielo ci sono stanti punti luminosi legati alla spezia

Un asteroide tutto spezzino, il Minor Planet battezza l’oggetto celeste con il nome del suo scopritore Luigi Sannino

Il nome completo è “58691 Luigisannino”. Sannino è anche il presidente dell'associazione Astrofili spezzini che commenta: "E’ uno dei massimi riconoscimenti che si possono ottenere sapere che ci sarà per sempre un oggetto celeste nello spazio, per noi astrofili, rappresenta la più grande delle soddisfazioni"

Luigi Sannino

Un asteroide spezzino. Si tratta di “58691 Luigisannino” e questo è il nome che il Minor Planet Center ha attribuito all’asteroide numero 58691. L’ente rappresenta la massima istituzione mondiale di ricerca e raccolta dati riguardanti la ricerca degli asteroidi. Ed è così che un altro nome di spezzino si aggiunge ad un oggetto celeste. A raccontare questa storia è l’associazione Astrofili spezzini che aggiunge qualche altro curioso dettaglio.

Lo hanno preceduto solo nel tempo altri due spezzini “58672 Remigio Scarfì” professore e geologo e “379130 Lopresti Claudio” attuale presidente del noto Gruppo di Astronomia Digitale nazionale e spezzino – spiegano -. Oltre questi esistono altre località riguardanti La Spezia o località limitrofe che hanno dato il loro nome ad asteroidi “36033 Visseggi”, “10211 La Spezia”, “12575 Palmaria” e “18928 Pontremoli”. Ma Luigi Sannino ha una particolarità in più è attualmente possessore del Guinness World Record come più giovane astrofilo al mondo a scoprire un asteroide appena all’età di 18 anni, che fu nominato successivamente “12575 Palmaria”, grazie a un concorso indetto all’epoca”.

“Sannino attualmente si dedica alla conferma di asteroidi appena scoperti e allo studio delle chiome delle comete e ricopre la carica di presidente dell’associazione Astrofili spezzini nella quale milita da trentadue anni dalla giovane età di otto anni – proseguono dall’associazione -. 58691 è un asteroide, scoperto da Giulio Scarfi e Luciano Zannoni presso l’Osservatorio astronomico di Monte Viseggi il 24 Gennaio 1998, asteroide della fascia principale degli asteroidi, tra Marte e Giove, orbita nella fascia principale compiendo una rivoluzione attorno al sole in poco più di quattro anni e si trova a una distanza media dalla terra di circa duecentodieci milioni di chilometri ha un diametro stimato tra 1 e 10 km, ma nessuna paura la sua orbita è stazionaria intorno al sole e non c’è nessun pericolo per la terra. Riguardo al suo periodo di rotazione e composizione chimica sono in corso ricerche”.

E’ uno dei massimi riconoscimenti che si possono ottenere – commenta Luigi Sannino – sapere che ci sarà per sempre un oggetto celeste nello spazio, per noi astrofili, rappresenta la più grande delle soddisfazioni. Ma tutti questi risultati di alto livello in campo astronomico non possono essere il frutto che di un gruppo di ricerca e di astrofili molto organizzato e motivato come l’Associazione Astrofili Spezzini che ancora oggi raccoglie i frutti del grande lavoro di ricerca asteroidale svolto presso l’ Osservatorio di Visseggi dal 1982 al 2007 in una città come La Spezia dove c’ è un incredibile concentrazione di astrofili. Tutti questi asteroidi infatti (ad esclusione di 379130 scoperto nell’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese ) sono stati scoperti dalla associazione Astrofili spezzini. Ancora oggi le attività della Associazione convergono sulla Ricerca astronomica e la divulgazione, in particolar modo continua lo studio e la conferma di piccoli asteroidi denominati Nea, oggetti pericolosi per la Terra, che vengono scoperti da survey automatizzate e poi confermati e studiati da astrofili come noi in tutto il mondo, determinando la posizione e studiando la curva di luce e la spettrografia. Non per ultima la divulgazione, solo quest’anno nonostante le restrizioni Covid siamo riusciti a organizzare quindici eventi sul territorio, in sinergia con la Società astronomica Lunae e l’Unione astrofili italiani collaborando attivamente con le Sezioni di ricerca e divulgazione inclusiva (di cui siamo delegazione territoriale) e grosse realtà locali come il Cai, Uici, Soccorso alpino, Amici isola del tino, Pro Loco Biassa, Associazione per il mare e tanti altri”.

Vantiamo un ottima rosa di associati – prosegue il presidente – che instancabilmente lavorano ai programmi di ricerca su diversi campi, studio astrometrico di piccoli asteroidi pericolosi denominati Nea, fotometria di asteroidi e supernovae, ricerca di pianeti extrasolari , stelle variabili, Blazer, studio della morfologia di cometa e conferma di nuovi oggetti , spettrometria, il restauro di vecchi strumenti e la progettazione e la costruzione di nuovi strumenti per l’astronomia. A breve sul nostro sito www.astrofilispezzini.org e sui nostri profili Facebook e Instagram troverete la programmazione degli eventi per l’anno 2022. E altre novità non tarderanno ad arrivare”.

 

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