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Il dopo partita

Motta, sconfitta ed espulsione: “Il Verona ha meritato”

Il tecnico al termine di Speia-Verona. “Nzola e Manaj assenti? Vedremo per le prossime partite. Oggi abbiamo giocato con chi era a disposizione, sono contento di tutti. Dopo una sconfitta è meno facile da preparare il prossimo impegno. Non c’è tempo, a Genova sarà importantissima”.

Thiago Motta

“Nel primo tempo volevamo giocare approfittando dei loro errori. Il Verona è una squadra che quando perde la palla può andare in difficoltò, ma che riparte molto bene, sono veloci. Peccato per non aver pareggiato alla fine”. Queste le prime parole di Thiago Motta dopo la brutta sconfitta contro il Verona che fa iniziare il 2022 nel peggiore dei modi. “Una partita difficile da giocare, contro una buonissima squadra”.

“Ha vinto chi ha meritato oggi – ammette in conferenza stampa -. Hanno fatto meglio di noi. Nzola e Manaj assenti? Vedremo per le prossime partite. Oggi abbiamo giocato con chi era a disposizione, sono contento di tutti. Dopo una sconfitta è meno facile da preparare il prossimo impegno. Non c’è tempo, a Genova sarà importantissima”.

“Il girone d’andata abbiamo vissuto momenti belli e meno belli. Sappiamo che il girone di ritorno non sarà facile. C’è la giochiamo con squadra che hanno più possibilità di noi. Ma sono convinto che noi faremo meglio di quanto abbiamo fatto fino ad oggi. La fiducia nel mio lavoro? Io la ho, come la ho nei miei giocatori. Il resto non mi interessa, devo utilizzare il mio tempo solo per migliorare la squadra”.

Motta è stato espulso. “Nervosismo? No, stiamo giocando a calcio e ho preso un giallo che non ho capito benissimo. Cose che succedono nel calcio. Il rosso ad Agudelo mi è sembrato molto esagerato, ho visto il calciatore dell’Hellas rialzarsi subito dopo aver vista l’espulsione. Era un contrasto. Forse abbiamo sbagliato in due, io potevo andare negli spogliatoi prima. Ma c’è l’abitudine di salutare gli arbitri e gli ho chiesto di quel rosso. Mi ha detto di andare negli spogliatoi e io gli ho detto ‘io vado’. A quel punto mi ha ammonito”.

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