Centosettantamila nuovi contagi in un solo giorno non si erano mai visti nemmeno nei momenti più bui della pandemia. Il governo morde il freno e vuole rendere ufficiali alcune delle nuove misure studiate in questi giorni per fronteggiare la variante Omicron che sarà anche più leggera delle precedenti, ma anche più contagiosa, e diventa pericolosa per gli anziani. Da qui l’ultima ipotesi dell’obbligo vaccinale per i fragili over 60 che scongiurerebbe l’imposizione del super green pass a tutti i lavoratori: possibile che oggi questo scenario possa trovare concrete possibilità di attuazione mentre qualcosa dovrebbe emergere anche a proposito delle regole con le quali sarà organizzato il ritorno a scuola.
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, era intervenuto ad Agorà, su Rai Tre, proprio su questo tema: “C’è sicuramente una ipercircolazione virale, anche legata alla stagionalità” ma “il vaccino ha molto depotenziato questo virus e con la variante omicron, che diventerà predominante in 2 o 3 settimane, il 95% dell’immunità di gregge sarà raggiunto entro marzo o aprile: chi non è vaccinato, nei prossimi tre mesi, sarà sicuramente contagiato. Poi se sarà fortunato si prenderà un raffreddore o una influenza rafforzata, altrimenti correrà il rischio di andare in ospedale o in terapia intensiva e in qualche caso c’è anche il rischio di decesso”.